Apprendiamo da La Città del 10 ottobre (pag. 4) che martedì prossimo approderà in Consiglio Regionale ( disegno di legge Assessore Paolo Gatti e Nicoletta Verì, P. quinta commissione regionale) a Teramo curata dall'Ass. Giorgio D'Ignazio, un progetto di legge che vieta slot-machine e “macchinette da gioco che danno premi in denaro” a meno di 300 metri dai luoghi cosiddetti “sensibili”: scuole, università, ospedali, impianti sportivi, chiese e cimiteri, ecc..
E’ un piccolo “premio” che giunge a coronamento di una lunga battaglia condotta anche dalla nostra redazione:
http://www.iduepunti.it/2-pi%C3%B9-2/25_ottobre_2011/il-gioco-e-le-dipendenze-lettera-aperta-al-sindaco-e-ai-consiglieri-comunali
http://www.iduepunti.it/cronaca/5_maggio_2013/comune-di-giulianova-chi-risponde-sulle-%E2%80%9Cmacchinette%E2%80%9D-spuntate-come-funghi
http://www.iduepunti.it/lettera-aperta/8_maggio_2013/macchinette-lettera-aperta-ai-consiglieri-comunali-agli-assessori-ed-al
http://www.iduepunti.it/cronaca/18_maggio_2013/sale-gioco-giulianova-mastromauro-non-avvia-alcuna-indagine-interna
http://www.iduepunti.it/cronaca/21_maggio_2013/gioco-e-scommesse-giulianova-thaon-de-revel-ad-esempio
Con un po’ di buona volontà da parte di tutti i Consiglieri, quei 300 metri potrebbero diventare anche 500 oppure trasformarsi in un generale divieto di funzionamento nelle zone più densamente abitate, confinando le slot-machine in aree che ogni Comune potrebbe individuare con apposito strumento urbanistico.
La prossima legge regionale non è la panacea di tutti i mali. Non è la soluzione del problema che ha radici molto profonde e complesse ma la sua approvazione segnerà una svolta importante che salutiamo con piacere.
La Redazione de I Due Punti
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