Due passi per Giulianova, nella centralissima Via Thaon De Revel. Diversi negozi di abbigliamento chiusi. Spariti anche un parrucchiere ed un sushi market. Al loro posto, rispettivamente, una video lottery (VLT) e, dall’altro lato della strada, una sala giochi (sulla vetrina è scritto così). Qualche passo più in giù, direzione lungomare, un “compro oro”.
SALA GIOCHI e VLT in Via Thaon De Revel? Ma il Regolamento Comunale approvato nel giugno 2010 non prevede per le sale giochi il rispetto della distanza minima di 500 metri lineari dai luoghi di culto e dalle scuole di ogni ordine e grado? La Chiesa della Natività è ad appena 110 metri lineari scarsi; la Chiesa di San Pietro Apostolo a meno di 500 metri; la Scuola Media Bindi e la Scuola Elementare Don Milani, idem.
La “sala giochi” è di recente apertura; di sicuro risale a dopo fine giugno 2010. La VLT anche.
Non dovrebbero essere considerate, dal punto di vista amministrativo, sale giochi?
Si definisce “sala giochi” un locale specificamente allestito per lo svolgimento del gioco lecito e dotato di apparecchi di divertimento ed intrattenimento di cui all’art. 110 del TULPS.
Chi ha rilasciato quelle autorizzazioni e perché?
Inutile chiedere perché tanto Nessuno risponde.
Come Ulisse invitiamo Nessuno a cliccare qui: http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/01/14/829875-Gioco-Azzardo-Sindaci-Documento.shtml, e a vedere di cosa sono capaci altrove.
Copia e incolla.
La Redazione de I Due Punti
Commenta
Commenti