La quarta lettera o la quarta segnalazione in pochi giorni arrivata dritta dritta alla nostra attenzione. Molti ragazzi hanno solo l'abbonamento internet limitato a un massimo di giga sul loro telefonino senza nessuna formula contrattuale per un wifi a casa.
Poche lezioni da seguire a casa e il loro smartphone è rimasto immediatamente in riserva.
Motivo? Giga limitati che erano più che sufficienti in tempi normali, assolutamente inutili con la scuola online.
La nuova differenza sociale può essere dettata dalla fibra o dall'adsl?
No.
Vi assicuro che è sempre la solita storia dalla notte dei tempi.
Il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto chiederà l'intervento degli operatori del settore per una formula di abbonamenti sociali...se lo Stato chiude la scuola, le Istituzioni devono garantire le lezioni a tutti.
Il mistero dei misteri?
Il DPCM adottato il 9 marzo ha esteso a tutta l'Italia le zone soggette a restrizione per contrastare la diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2). Per supportare la popolazione in questa difficile fase, il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione ha coinvolto diversi attori economici del nostro Paese che hanno messo a disposizione diversi servizi in modo del tutto gratuito per un tempo determinato.
Tutte i servizi gratuiti sono riportati nel sito ufficiale dedicato all'iniziativa Solidarietà Digitale.
Che fine hanno fatto?
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Commenti
È per agevolare lo Smart working ? Ci vogliono tariffe agevolate.
Tim concede Giga illimitati.... basta attivare! Gli altri operatori non so, ma di solito si allineano... anch’io lamentavo il problema ma non avevo cercato!!!!!
Gent.mo Giancarlo, posso confermarti che la TIM attiva giga illimitati per un mese (forse rinnovabili) a tutti i possessori di sim della TIM, ovviamente dietro richiesta al 119. Personalmente ne sto usufruendo. Non so se gli altri gestori si siano attivati nello stesso modo. Cordiali saluti, Francesco.
Giancarlo, buongiorno.
Aggiungo un altro spunto al tuo articolo.
La P.A. (Amministrazione Statale) ha posto in regime di smart working la quasi totalità dei suoi dipendenti.
Lo smart working, alla fine dei conti, richiede al dipendente un impegno temporale maggiore dell'ordinario (a volte anche 10/12 ore al giorno) per sopperire alle ovvie difficoltà di interagire, recuperare informazioni, ecc.
Ovviamente, lo smart working (tutto il lavoro attuale della P.A.) si basa sulla connessione internet.
Quella PERSONALE del dipendente.
Ovviamente.
Premetto che non sono, per fortuna, la stessa che in un altro commento ha snocciolato, anzi, vomitato perle di turpiloquio.
Confermo la possibilità di aumentare i Gigabyte ma non so se tutti gli operatori si sono allineati, basta consultare https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/
E poi nei condomini è possibile mettere a disposizione la propria connessione (fibra chi ce l’ha) col Wi-Fi. Per qualche ora al giorno è una buona idea, che non risolve totalmente la criticità ma d’altronde non è un grande sacrificio!
La wind lo ua fatto solo per una settimana