Non posso scrivere una lettera aperta. Giancarlo, a che servirebbe? Chi non comprende che significa avere un figlio autistico che cammina avanti e indietro per casa perchè gli mancano le papere della Villa Comunale, il fiume del lungo fiume, la spiaggia lunga e infinita di Giulianova, non capirebbe. Chi è rimasta sola senza il proprio uomo a gestire l'intera situazione, chi deve lavorare e pagare anche l'assistente, le assistenti che si arrendono dopo due settimane di pandemia, non può comprendere. Caro Presidente Conte, Caro sindaco D'Alberto, caro Sindaco Costantini, cari sindaci, voi capirete? Perchè prima o poi, ancora poche ore e qui nelle nostre case scatterà la tragedia. Siamo stanchi. Sono stanchissima.
Lettera Firmata
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