L'ass. alla Cultura del Comune di Bellante, Teresa Di Berardino, nel giorno della Commemorazione dell'eccidio delle Foibe ( ass. Nuove Sintesi) ha curato il suo intervento attraverso una serie di giri e rigiri, di detti e non detti per arrivare al commento illuminato sul ricatto della campagna di vaccinazione che impone il vaccino a discapito del lavoro.
Parole forti per il contesto; per le quattro ondate da covid 19; per ciò che abbiamo e stiamo vivendo; per il modo; per il tempo; per la mancanza di un vero e qualificato contraddittorio; per il ruolo; per le banali semplificazioni.
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana e va celebrato con tutti gli onori e la partecipazione delle Istituzioni, lontano da ogni rischio velato o forte di strumentalizzazione.
Vi lasciamo con il video dell'ass. Di Berardino ( ripreso dalla pagina social di sei di Bellante se e girato da Gabriele Cifoletti) e tanta amarezza.
https://www.youtube.com/watch?v=sRGjpJ8kLDU

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Non una bella pagina per Bellante, parole brutte, avvilenti che lasciano la bocca amara e tanta delusione.
Povero il Signor-giornalista Falconi ...
do qualche notizia: a parte che avere un "ruolo" non significa dover star zitti (tutt'altro), la Di Berardino ha fatto una dichiarazione personale, che non è condivisa dall'amministrazione comunale e dal sindaco di Bellante (già per questo ha un valore di libertà e di dignità enorme, nel bieco conformismo e dell'ignoranza diffusa di un paese ormai finito), dibattito o confronto con chi? (con Lei? e cos'è che ci verrebbe a dire o a contrastare?), tralasciamo poi la sua "banali semplificazioni" se no dovrebbe spesso o volentieri scrivere sotto i suoi articoli e commEnti (BANALI SEMPLIFICAZIONI) ... MI SPIACE CHE SI è "AMAREGGIATO" . Ma spero che si amareggi anche del suo scarso stile di polemista e di informatore!
Caro signorcomesichiama,
mi dica una sola frase, una sola parola che l'Assessore avrebbe sbagliato.
I suoi riferimenti, invece, il trio canoro "si si vax" e il Burino che ci vorrebbe sorci da rinchiudere e che da due anni ci ammorbano in tv (invece di fare i medici) mi dica quante previsionoi hanno azzeccato. A me risulta che le abbiano sbagliate tutte, ma se lei è in grado di dimostrarmi il contrario ne prenderò atto.
Inoltre riguardo le Foibe, che le ricordo riguarda delle atrocità indicibili compiute contro nostri freatelli ITALIANI (mi scuso per la parola forte, so che potrebbe farle schifo), lei trova sconveniente parlarne? Va bene, ma almeno lei avrebbe potuto tacere sull'argomento, anzi avrebbe fatto forse meglio, perchè se ogni volta deve essere una polemica nel ricordare gente ITALIANA, nostri fratelli, barbaramente uccisi e gettati dentro delle cavità carsiche a volte ancora vivi, invece di sentire piagnistei meglio godere del vs SILENZIO.
Questa la tanto agognata democrazia...non si è più liberi nemmeno di esprimere un pensiero diverso dalla massa...che orrore...
Ha completamente ragione...
Caro Robi, le Foibe non fanno parte dell'amarezza ma le semplificazioni sulla campagna di vaccinazioni.
quanti bellantesi finirono nelle foibe??...nessuno.
Penso che l'Assessora si sia tradita direttamente da un chiaro lapsus: "non sto andando fuori tema".
Io ritengo assolutamente sia fuori tema.
Foibe, libertà e vaccini mi mancavano tra le altre corbellerie ascoltate in questo periodo. Meno male non si sia parlato direttamente anche di tamponi.
"Il Diritto del Lavoro viene toccato con un ricatto". Rispetto il Suo pensiero.
Assessora, mi scusi, ma una domanda semplice va posta, sempre nel recinto delle libertà:
ma il mio Diritto alla Salute non viene ugualmente toccato negli ardui accostamenti che ha elencato?
Fassisti su Marte
Carissima assessora, le consiglio un corso serale di analisi grammaticale ed analisi logica... ma sinceramente.
Sono d'accordo con l'ass. Di Bernardino.
Una libertà autorizzata, non è libertà!
La nostra Costituzione non prevede i ricatti che stiamo subendo negli ultimi anni.
Il problema è che in questo Paese ci sono tanti pecoroni, e pochi cittadini con la schiena dritta.
meno male che la signora sa leggere tra le righe.
lei è indignata.
"o ti vaccini o non lavori" ....e già! sta storia che si ripete, ciclica.
Niente ancora quella storia della vaccinazione antitetanica obbligatoria!
e pure al matto di bellante, abbiamo dato un posto in consiglio comunale.
Falcon Crest ... sei un balordo ...
Pelusi sappiamo che quando si denunciano discriminazioni oggettive (oggi decine di migliaia di persone saranno sospese e senza stipendio ... "la Repubblica" come'è "è fondata" su che? Cosa dice questa che ritenete "la + bella costituzione del mondo") portate in essere con fare securitario da un partito quale il PD (che da una vita grida alla "discriminazione" per nulla), si scatenano i servi ... lasciate perdere le "pagine" di Bellante (di cui non si son persi solo pennino e calamio, ma fin anche i fogli bianchi ...) ... FINALMENTE UN ESPONENTE IMPORTANTE DELLA POLITICA DI BELLANTE ha detto una verità oggettiva e soprattutto ha avuto coraggio intellettuale ... quindi Pelusi non tardi a prendersi una buona caramella dolce o un bel cucchiaino di miele ... sciacalli!
Pino ma quale salute? Cos'è che un non-vaccinato ti fa? Libero di farti ogni giorno di litrate di intruglio salvifico, sei "immunizzato no"? ... LASCIA GLI ALTRI LA PROPRIA LIBERTA' DI VIVERE E LAVORARE!
Perchè a breve la pazienza finisce! e la legittima difesa diverrà "filosofia" dei discriminati per decreto statale e per tolleranza di gente come te!
@davide.
Mi piacerebbe commemorare le vittime delle foibe.
Ma vedo che il discorso è stato spostato su altro.
Sempre per chi vuole rispettare le regole. Per gli altri non ho argomenti.
Un po' di lettura:
Anche la vaccinazione obbligatoria generalizzata, se prevista con legge, sarebbe in linea con le prescrizioni costituzionali. Già con una non recente pronuncia, la Corte costituzionale ribadisce il principio secondo cui “un trattamento sanitario può essere legittimamente imposto esclusivamente in casi eccezionali e tassativi previsti da una legge e ciò sia necessario non solo a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della collettività a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto alla salute in quanto diritto fondamentale.
Mi stia bene.
Che pena!!
Avere le proprie idee e convinzioni e portarle avanti democraticamente è assolutamente giusto! Ma bisogna rispettare il contesto e non utilizzare un momento commemorativo triste per esporre e accostare le proprie (?) convinzioni personali antiscientifiche su tale argomento. Ci sono altri luoghi e modi per farlo. E comunque non sono giustificabili gli insulti a chi, al contrario delle convinzioni dei no vax e negazionisti, si sottopone alle vaccinazioni e alle regole. Non siamo pecoroni!! A chi lo dice consiglio di guardarsi allo specchio.