Due giorni fa chiudevamo la nostra ultima fatica su alcuni fatti di Giulianova con la seguente domanda: “Chi è così folle da apporre la propria firma su atti del genere che inevitabilmente finiranno sul tavolo della Procura della Corte dei Conti?”
La persona in questione è il medesimo dirigente che ha attestato la regolarità contabile della chiacchierata delibera di Giunta n. 254 del 2011
(leggi: http://www.iduepunti.it/la-voce/13_agosto_2012/giulianovalo-strano-caso-della-delibera-2542011 e www.iduepunti.it/cronaca/29_ottobre_2012/giulianova-lidv-fa-suo-il-mancato-rispetto-del-patto-di-stabilit%C3%A0 .
E’ sempre lo stesso dirigente che ha firmato, in rappresentanza del Comune di Giulianova, i contratti di finte concessioni e falsi rinnovi dei loculi cimiteriali.
(leggi www.iduepunti.it/cronaca/15_ottobre_2012/comune-di-giulianova-cucu%E2%80%99-cucu%E2%80%99-ed-i-loculi-non-ci-sono-piu%E2%80%99 e
www.iduepunti.it/abruzzo/3_novembre_2012/giulianova-silenzio-di-tomba-sul-caso-dei-loculi-cimiteriali).
E’ sempre lui che ha istruito la pratica relativa all’appalto del servizio di trasporto scuolabus, gestito in economia dal Comune fino al 2010 con un costo di circa 695.000 euro (di cui 83.871 per il pre e post-scuola) e poi trasferito, a seguito di gara e con la benedizione dell’Udc e dell’Assessora Cameli, ad una ditta privata per una spesa di circa 1 milione di euro l’anno (682.000 euro l’anno per 7 anni, oltre le spese).
Insomma, il minimo comun denominatore di alcune vicende amministrative degne dell’attenzione della Procura della Corte dei Conti è proprio il nostro personaggio misterioso a cui siamo in grado di associare nome e cognome: Andrea Sisino.
Per sapere chi è Andrea Sisino basta navigare nel sito del Comune di Giulianova (www.comune.giulianova.te.it/Default.aspx e poi cliccare sul datato “Illustrativo dei dati personali dei Dirigenti del Comune di Giulianova” dove figurano ancora due dirigenti non più in servizio ed un terzo è collocato nel settore sbagliato!) e leggere il relativo curriculum.
Apprendiamo così che l’Avvocato Andrea Sisino è dirigente incaricato a tempo determinato dell’Area Servizi Individuo, Famiglia e Cittadino dal 1 gennaio 2009, e che arriva a Giulianova dopo aver prestato servizio presso il Comune di Campli come dipendente inquadrato nella Categoria D1.
Il primo incarico di dirigente a tempo determinato gli viene conferito proprio a Giulianova dal Commissario Straordinario in data 30/12/2008, con decorrenza 1/1/2009 e fino al 30/9/2009; gli viene prorogato con Decreto Sindacale per il periodo 1/7/2009 e fino al 22/9/2009, e successivamente, per ulteriori due anni fino al 21/9/2011.
Infine, il 9/9/2011 il Sindaco Mastromauro proroga per la terza volta l’incarico dirigenziale al Dott. Sisino sino alla scadenza del mandato elettivo.
Il 21/9/2011 il Sindaco incarica l’Ing. Luciano Massarotti alla stipula del contratto individuale di lavoro a tempo determinato. Il contratto viene così firmato nello stesso giorno.
Sessanta giorni dopo, e cioè il 29/11/2011, con delibera di Giunta n. 243, il Comune di Campli concede al dipendente Dott. Andrea Sisino il nulla osta per il suo incarico a contratto presso il Comune di Giulianova. Sessanta giorni dopo?
Proprio così: il contratto di lavoro individuale tra il Dott. Sisino ed il Comune di Giulianova viene firmato senza che il Comune di Campli abbia concesso il nulla-osta. Ciò comporta una cosa sola: quel contratto è nullo come nulli sono tutti gli atti alla cui formazione ha partecipato il Dott. Andrea Sisino dal 21/9/2011.
Seconda annotazione: come può essere affidato -e rinnovato più volte- un incarico dirigenziale a tempo determinato ad un dipendente inquadrato nella Categoria D1?
La normativa sull’Ordinamento degli Enti Locali, i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, la giurisprudenza della Corte dei Conti e perfino lo stesso Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Giulianova (art. 24) precludono questa possibilità.
Terza annotazione: perché per coprire la carenza di organico il Comune non ha percorso la strada precedentemente seguita in occasione dell’affidamento di incarichi dirigenziali a personale già dipendente dell’Ente, come nei casi dell’Arch. Olivieri e dell’Ing. Massarotti, visto che il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi lo consente?
Quarta annotazione: perché il Comune di Giulianova ha optato per il rinnovo del contratto con il Dott. Andrea Sisino fino al termine del mandato del Sindaco anziché procedere con un normale concorso pubblico?
La legge qualifica l’utilizzo di contratti a termine come ipotesi del tutto straordinaria e temporanea. E’ difficile parlare di temporaneità per un rapporto di lavoro --quello tra il Comune di Giulianova ed il Dott. Sisino- che si trascina da quasi quattro anni. In casi del genere la regola è il concorso.
Si sta tentando forse di creare i presupposti giuridico-normativi per consentire al Dott. Andrea Sisino di poter partecipare ad un futuro concorso pubblico per la copertura di un posto da dirigente a tempo indeterminato?
Dopo tante domande si impongono una riflessione e due nuove questioni.
La prima, di carattere generale: le modalità con cui è stato affidato l’incarico dirigenziale all’Avv. Andrea Sisino, incarico che ha natura temporanea e fiduciaria, pongono il dirigente in una posizione di oggettiva debolezza nei confronti del Sindaco e della Giunta Comunale. La distinzione funzionale tra compiti di indirizzo politico-amministrativo e quella gestionale, tipica del dirigente, appare messa fortemente in pericolo.
Prima domanda: quali garanzie di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa può offrire un dipendente posto in siffatta condizione di debolezza e di potenziale appiattimento rispetto ai desiderata del politico di turno?
Seconda domanda: con che forza un dirigente in siffatta situazione può far valere i principi di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa, sapendo che il suo incarico, come quello dei colleghi Pirocchi e Mastropietro, cesserebbe di colpo nel caso venisse accertato il mancato rispetto del Patto di Stabilità per il 2011?
La Redazione de I Due Punti
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