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Caro Governatore...Sono una nuova povera...

di I due Punti
4 minuti

Racconto la mia storia:
faccio parte ormai da mesi dei "nuovi poveri",non mi vergogno perchè esercito con amore e passione il mio mestiere di assistente didattico per diversamente abili.Guadagno 360 euro al mese dopo che le forbici sono passate inesorabilmente anche da noi.Due figli da mantenere ed un marito cassintegrato.
Con noi vive mia madre 88 anni ammalata di Alzehimer allo stadio iniziale (no roseo futuro).
La sua pensione basta a malapena per lei,le sue medicine optional,ed i suoi "capricci" che con amore tento di soddisfare per quell'intimo senso di colpa che mi pervade se non lo faccio.
Sono figlia unica.
Lei è nell'inverno della vita ma i miei figli scoppiano di  entusiasmo,allegria,voglia di esprimere la loro brillante e prorompente intelligenza!!!! a  volte devo dirgli "amore,domani vediamo!!!,vedrai che papa' tornerà di nuovo a lavorare e che la mamma avrà più ore lavorative così potremo comprare quel libro o giochino usato........................Qui mi scatta la lacrima, e qualcuno mi ripmprovererà di sicuro apostrofando:  "ma ci sono bambini che non mangiano,che non hanno neanche una casa,che non sanno nemmeno cos'è un computer"....giusto,ma i miei figli fortunatamente conoscono molto bene e da vicino la sofferenza di un bambino che non parla,di un ragazzo in difficoltà nella società,di un anziano che non ricorda più nulla di sè......i miei ragazzi hanno un dono,quello della comprensione,della tolleranza,della solidarietà...semplice! glielo abbiamo insegnato fin da piccoli!!!
 Le lacrime escono da sole ormai per questa crisi non globale ma intima,dentro le nostre coscenze,dentro i meandri ormai chiusi a chiave della solidarietà,  tutto potrebbe  cambiare se solo chi può urlasse al mondo BASTA!!!!, Basta con gli sperperi quando tuo fratello o il tuo vicino va a pranzo alla caritas,basta con l'ostentazione del lusso scarpe e borse da 30.000 dico 30mila euro, e tua sorella le compra al mercatino dell'usato...basta  raccontare all'amico disoccupato di quanto ti sei divertito in vacanza,basta acquistare a dismisura oggetti inutili solo per il gusto di spendere basta co sti consigli dei famigliari,lezioni di vita: "potresti però fare così,magari fare colà è meglio!!!,oppure cerca di non prendere il caffè al bar tutte le mattine,o non comprare il giornale...magari se mangi di meno !!!!conosco un posto dove si risparmia molto!!!...Ma che bravi!!!!!che virtuorsi!!!!!!..........Loro poi mangiano il pesce il venerdì perchè lo dice la chiesa (falso),e ti rimproverano se  magari fai lo spezzatino, scongelato il giorno prima: ""Ma che faiii!!!!mangi carne il venerdiiiii??????!!!!"  Loro magari hanno speso 150 euro in pescheria!!!!!buffa la vita!!!...........
Io non ho mezzi sufficienti per andare via da qui,dove vedo davanti a me  solo una buia galleria senza uscita,ma giuro che sto tentando di insegnare ai miei figli ad osservare la vita a 360°,senza pregiudizi,senza paura....spero che solo in questo modo io come genitore riesca a seminare la vera essenza,il vero senso di questa seppur breve ma bellissima vita.
P.S. Se il signor Presidente di Regione  dovesse leggere  questo mio urlo o sfogo come vuole,
sappia che prima della politica, per me, viene l'uomo,nella sua totalità dotato di senso dll'umano,senso della solidarietà ,offrire,offrirsi,rinunciando anche a se stessi.....rinunciando agli innumerevoli privilegi e sprechi di denaro ( solo un terzo  di essi basterebbero a far fare la spesa alle 300 famiglie Teramane che non ci riescono ormai più da tempo).Rinunciare all'elicottero per una sagra, Rinunciare ad un Burberrys,o ad una Hogan ,o ad un doppio suv non sarebbe poi la fine del mondo!!!o alla terza quarta quinta casa al mare!!!! Una politica senza interessi,politica a perdere,ma questa è solo utopia!...
Grazie per chi mi ha letto,grazie per chi mi ha pubblicato,grazie per chi ha compreso...
Scusate se vi ho annoiato.Buonagiornata!

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Commenti

questa è la Politica,questi sono gli argomenti di cui occuparsi. Grazie a te,amica,dopo aver letto la tua lettera,oggi è un giorno...migliore. p.s. in bocca al lupo!
io sono di poche parole e per nulla gentile. se potessi, me ne andrei domani da questo merdaio, pieno di stronzi che girano con tanti "scuolabus" neri, che i "ricconi" chiamano Suv (del cazzo) parcheggiandoli davanti al primo buco di culo che incontrano. mi ritrovo in cassa integrazione, privato del posto di lavoro e, soprattutto, del luogo di lavoro, a causa di un Amministratore Delegato andato in galera, di un Direttore Generale licenziato e indagato per truffa e, tanto per gradire, di un deficit di 19 milioni di euro da parte della mia azienda... e c'è chi osa dirmi che dovrei accontentarmi di andare a lavorare fuori provincia perché con "'sti chiari di luna"... affanculo, me ne vado piuttosto! io il lavoro l'ho avuto dall'Ufficio di Collocamento, 1998, dopo una lunga disoccupazione. lo Stato mi ha dato e lo Stato mi deve ridare ciò che mi ha sottratto quello che ho ottenuto tramite un percorso istituzionale e non leccando i coglioni ai potenti. mi scuso per avere pronunciato parole volgari come "potenti!"
Quanta dignità.
Carissima, non conosco il suo nome ma non ha importanza: lei ne ha milioni e la sua voce è quella di molti, troppi... indecentemente troppi... La rabbia è sicuramente il primo sentimento che si prova di fronte a questa realtà ingiusta, iniqua, indegna di una società civile, accompagnata da un insopportabile senso di impotenza. Non c'è molto da dire, se non che ben venga chi compra, consuma, spende e spande: la nostra economia gira anche su questo... a patto che chi deve paghi le tasse che gli spettano: solo così e con una giusta ed equa gestione delle risorse tutti possono beneficiare dei servizi e dei diritti fondamentali... si chiama democrazia e in questo paese se n'è perso il senso... Nessuno deve chiedere elemosine, i ricchi sfoggino pure i loro beni di lusso: bisogna invece pretendere che chi ostenta un tenore di vita spudoratamente alto paghi adeguatamente i propri privilegi. Tenga duro: viviamo in Europa e questo stato di cose dovrà necessariamente cambiare. Nel frattempo lei sta facendo quanto di più prezioso possa fare un essere umano: sta formando le coscienze di domani, sta educando i suoi figli secondo i valori in cui, malgrado tutto, continua a credere... non si stanchi, la forza delle persone come lei è il futuro di tutti.
Si consoli pensando che c'è che nella sua situazione non ha nemmeno i 360 euro al mese nonostante abbia lavorato e pagato le tasse ed i contributi INPS per 20 anni. Ed al Dott. Chiodi non interessa nulla di loro.
Nonostante il mio mezzo secolo di vita sia costellato di precarietà, disoccupazione, stenti e rinunce, non riesco a capacitarmi di come possano esistere casi simili nella opulenta e "moderna" società occidentale. Più precisamente sono disgustato dalla sostanziale indifferenza con la quale la casta politica che ci governa affronta queste gravissime problematiche sociali. La Regione Abruzzo e il suo Governatore riescono a reperire milioni di euro per dare il massimo dei premi ai dirigenti già lautamente pagati (circa 100.000 euro annui) e poi tagliano risorse destinate agli indigenti, agli invalidi, ai servizi pubblici con conseguente aumento della disoccupazione. Non ritengono corretto mettere le mani nelle tasche degli italiani ricchi, ma non hanno scrupoli nell'affondare le stesse mani nelle tasche bucate dalla miseria. Ovviamente questo è solo un misero esempio dell'ipocrisia e del menefreghismo della suddetta casta che riscopre il valore della concreta solidarietà ad ogni appuntamento elettorale e lo dimentica subito dopo. "L'Europa ci chiede di tagliare di quà, di là, di sù e di giù, ma si guardano bene dal dire che basterebbe ridurre il livello di evasione fiscale ai livelli europei per risolvere gran parte dei problemi economici e sociali in Italia. Se poi si riuscisse ad evitare lo sperpero di decine di miliardi di euro l'anno destinati alle mazzette e alla corruzione di politici e funzionari pubblici, nel nostro paese non esisterebbero più i poveri. Come fare? Semplicissimo... Basterebbe equiparare un benestante evasore fiscale ad un ladro e di conseguenza processarlo e condannarlo, con aggravante, per furto. Non mi reputo un forcaiolo, tutt'altro. Se i suddetti meravigliosi genitori uscissero da un supermercato senza pagare la spesa (non lo farebbero mai) avrebbero la mia comprensione e la mia solidarietà. Per il marito della "nuova povera": quella gentaglia piena di potere, di soldi e di miseria morale non la definisco merda perchè è offensivo nei confronti della nobile funzione del letame, ma preferisco chiamarli con il loro nome, scorie tossiche. Un auspicio e una speranza. Sarà possibile in un prossimissimo futuro unire i comuni mortali per far sentire la nostra voce sotto i palazzi ovattati del potere dove queste scorie si sollazzano? Se non altro renderemo meno divertente e appetibile il loro soggiorno e chissà, magari qualcuno riuscirà anche a riflettere e a cambiare mestiere.
...perfettamente in sintonia con "Dal letame nascono i fiori".
IO invece il lavoro lo sempre cercato e nessuno me lo a mai dato pero vivo lo stesso io non chiedo niente o 5 figli e la mattina mi alzo alle 4/45 E VADO DOVE CE LAVORO E NON VICEVERSA io o girato mezza italia e nessuno a regalato niente io non so cosè cassaindegrazione io invece ammazzerei i sindacati che prima fanno tante promesse e poi sono i primi a vendersi ADESSO cera una legge regionale che dava fino a 300 euro al mese per 6 mesi alle persone che hanno disabili a casa vedete i grossi sindacati di teramo quante domande hanno fatto forse solo qualche amici loro scadeva il 16/8 chiedete e vedete ALZA la testa e vai do ce lavoro nessuno viene a casa a dartelo
Gentile signora, la Sua denuncia, che apprezzo molto, e il commento di Suo marito, che gradisco ancora di più, mi offrono l'occasione per dire tre cose: 1) ai numerosi parenti ed amici che mi chiedono spesso chi o cosa me lo faccia fare ad oppormi così crudamente agli amministratori insipienti, rispondo che proprio perchè ci sono persone nelle Sue condizioni non bisogna mai abbassare la guardia. Faccio un solo esempio: se a Teramo pagassimo la stessa tariffa sui rifiuti della media delle città come la nostra, Lei signora avrebbe i soldi per comprare molti giochini ai suoi figli. 2) sono contento di essere un uomo di sinistra, perchè la libertà è bella, ma senza equità e giustizia sociale il mondo non funziona bene. 3) sta nascendo l'associazione "Teramo 3.0" proprio per riprenderci in mano le deleghe in bianco che abbiamo firmato agli amministratori. Da ora in avanti vogliamo decidere in prima persona senza essere rappresentati più da nessuno, meno che mai da Chiodi e i suoi venditori di fumo!!!
"PURTROPPO" capisco perfettamente come ci si sente in una simile situazione, personalmente la vivo da anni, da sola, cercando con tutte le mie forze di garantire una vita dignitosa alle mie due figlie che sono l'unica fonte di energia e di coraggio...hai tutta la mia solidarietà...non molliamo in attesa che qualcuno tornando dalle meritatissime vacanze si accorga di aver speso molto più di quanto noi guadagniamo in un anno!!!
Solidale in toto con la nuova povera e il suo anonimio marito....Anch'io, se potessi, me ne andrei da questo posto di merda dove non sei nessuno se non indossi hogan e quant'altro e un lavoro non lo trovi se non sei "figlio di, nipote di, amico di, o non hai fatto parte degli "staff" dei nostri governanti durante le loro campagne elettorali....In quest'ultimo caso un posticino di lavoro lo puoi anche rimediare!!!!
E' difficile rimanere in silenzio di fronte alla lettera di questa donna, lavoratrice ma soprattutto mamma, una lettera che è il triste racconto dei nostri giorni, un racconto fatto di perdita di lavoro, di tagli assurdi a stipendi già ridotti, situazzione che fanno sprofondare sempre di più tante famiglie nella povertà. Una povertà più difficle da vivere nei tempi moderni, una povertà più difficile da accettare, più difficile da condividere, di fronte ada una società sempre più egoistica ed opulenta per tanti. Il grido di allarme, di dolore di impotenza lanciato da questa donna è la narrazione del grave disagio economico che tante, tante famiglie stanno vivendo da tempo. La crisi economica frutto del capitalismo più sfrenato e di una economia virtuale che ha permesso a tanti potenti di arricchirsi in maniera inverosimile la sta pagando il ceto medio basso. E di fronte a tale situazione la politica non può far finta di niente, ha il compito di dare risposte vere e non demagoghiche, cominciando nel tagliare le spese superflue, le auto blu, le indennità.
sono daccordo con cristian francia basta con i venditori di fumo
non è un luogo comune,ma fa parte della sensibilità delle persone.Mi hai fatto piangere e ti porto nel cuore con tutto l'affetto ke potrei dare ad una figlia.Sona padre di una figlia che ,leggendo la tua lettera dovrebbe avere più o meno la tua età,per questo mi sono commosso fino alle lacrime.Hai fatto bene a scrivere ma considera che questa è gente senza cuore e al posto dell'anima ha un desetro.Intuisco ke sei una donna combattiva cerca di resistere le cose cambieranno dovranno cambiare per forza e speriamo di rivedere presto un barlume di luce.Capisco ke à difficile ma cerca di essere serena per i piccoli sopratutto ma anche per gli altri.Ti saluto con tantissimo affeto .Vittorio Ruffini Pescara pensionato
Gentile Christian, gentile Delia, finalmente ho capito che non ho bisogno di una visita dall'oculista (mai però da quelli dell'ospedale di Teramo: te li raccomando!) Finalmente ho capito a chi cazzo è dovuto il fatto che io non veda bene. E' il fumo che ci propala questa gentaglia!!!
io senza i miei genitori sarei completamente perduto...
" Bellissima" lettera....situazione comune a tanti purtroppo. Io non ho nemmeno le 360 euro, ma un bambino in arrivo ,un altro di 6 anni e un marito in cassa integrazione. hai tutta la mia solidarieta. So che significa dire continuamente no a un figlio, rinunciare a tutto, ma proprio a tutto, e vedere sti porci ostentare e ridere.....e fregarsene di noi poveracci. Nonostante tutto sono ottimista, ci credo nella mia rivincita e nella loro disgrazia. Tanti auguri sig.ra anonima.
Un ristretto gruppo di miliardari sperperano immense fortune in mignotte, in collezioni di ville, fuoriserie, aerei, isolotti e in quant'altri sfizi che possono distrarli da una vita evidentemente poco degna di essere vissuta. E le benestanti gerarchie della Chiesa che dicono? Sono troppo im pegnate nel demonizzare l'uso dei contraccettivi, della procreazione assistita o delle interruzioni delle gravidanze per potersi occupare delle migliaia di bambini che nei paesi poveri ogni giorno muoiono di sete, di fame o per medicine da pochi euro che non hanno, figuriamoci se possono interessarsi dei nostri concittadini che fra mille stenti e qualche elemosina ancora sopravvivono. E poi il silenzio in alcuni casi è d'oro e permette al ricchissimo e potentissimo IOR (la banca del Vaticano) di risparmiare miliardi di euro con l'esenzione dell'ICI e di incamerarne altrettanti con la riscossione dell'8 per mille. Ma la chiesa non dovrebbe diffondere e praticare il messaggio del figlio di Dio? Forse l'hanno dimenticato e proverò io, che di religioni e Chiese non mi intendo, a ricordare un noto passaggio del pensiero di Gesù Cristo. "In verità vi dico che un ricco difficilmente entrerà nel Regno dei Cieli. E ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio." I potenti del clero l'hanno dimenticato o sono soprattutto loro, insieme ai citati miliardari egoisti e menefreghisti con i quali ben si rapportano, i veri atei della nostra martoriata, ma ancora bellissima terra?
Cara signora sono un cittadino reduce dal terremoto che ha distrutto l'appartamento nel quale vivevo la notte del 6 Aprile con i miei genitori. Per un lungo periodo siamo stati in tenda e nel successivo in albergo. Nonostante il fattore psicologico e economico dedotto da quanto descritto mi reco normalmente al lavoro e provvedo inoltre con le mie umili capacità alla ricostruzione dell'aggregato nel quale insiste il mio appartamento.Ogni giorno si sente che è in atto una crisi Mondiale che potrebbe coinvolgere anche lo stato Italiano.Forse è bene che noi tutti facciamo dei sacrifici tenendosi il lavoro che svolgiamo o cercarselo anche a costo di qualche problema.Noi cittadidini dell'area sisma non possiamo permetterci di piangierci addosso ma ogni giorno ci adoperiamo alla ricostruzione.
@terremotato Gentile Signore, riscrivo con interesse una parte di ciò che ha scritto: (...) Ogni giorno si sente che è in atto una crisi Mondiale che potrebbe coinvolgere anche lo stato Italiano.Forse è bene che noi tutti facciamo dei sacrifici tenendosi il lavoro che svolgiamo o cercarselo anche a costo di qualche problema.Noi cittadidini dell'area sisma non possiamo permetterci di piangierci addosso ma ogni giorno ci adoperiamo alla ricostruzione. (...) Il nostro Paese, capitanato da governanti indescrivibili, se non con suoni onomatopeici, nella crisi mondiale, a cui Lei ha accennato, c'è dentro fino al collo. A questo punto, mi permetto di consigliarle di evitare di usare il condizionale. Per quanto riguarda la ricostruzione nel post sisma - si badi bene, parlo di tutte le "ricostruzioni post catastrofi", con l'unica eccezione del Friuli - l'efficienza prodotta è esattamente quella che ogni cittadino ha "progettato" nella solitudine del seggio elettorale. Ognuno si tiene i propri campioni per cui ha tifato. Aggiungo un'ultima cosa, perché le reprimende e i maestri di vita mi stimolano in tal senso: "Mi pare che anche Lei si stia piangendo addosso! E non c'è nulla di male nel piangere per le proprie pene e gridarle ai quattro venti. Così facendo ci si sfoga un po' e si ha la sensazione di essere alleggeriti... o i campioni del "ghe pensi mì" hanno imposto nuove regole di coercizione nei confronti di chi si lamenta?