Non solo una lettera aperta ma tanti messaggi sono arrivati dopo l'articolo pubblicato sulla chiusura per accorpamento di Psichiatria di Teramo. La Città della Società Psicoanalitica italiana viene ridotta a succursale e chiusa dalla volontà della direzione e dai vertici sanitari. ( Leggete qui )
Ci scrivono " Vi prego non chiudete anche gli ambulatori di psichiatria. Per noi, delle aree interne non è la stessa cosa arrivare a Teramo che arrivare a Giulianova. Ci sarebbe piaciuto leggere di una medicina psichiatrica di prossimità e invece abbiamo letto di un isolamento psichiatrico sempre più complesso e incomprensibile. Gli ambulatori psichiatrici svolgono un ruolo fondamentale nell'assistenza alla nostra salute mentale, offrendo un'alternativa ai ricoveri ospedalieri e garantendo cure personalizzate nel contesto di vita di noi pazienti. Visita psichiatrica, terapia farmacologica, terapia cognitivo-comportamentale, senza dimenticare altre terapie individuali e di gruppo. Perchè costringersi ad altri 80 chilometri con la complessità dei trasporti pubblici se molti di noi non guidano?".
Il Capogruppo in consiglio comunale di Azione e Segretario Provinciale, Alessio D'Egidio chiederà lumi al sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto e al Comitato Ristretto dei sindaci. "Teramo ha una storia sanitaria in Psichiatria fatta di eccellenza e di presenza sul territorio. Va difesa e il mio intervento non è solo politico ma di una politica che conosce da insegnante i ragazzi e le loro fragilità. Il servizio alle famiglie, all'ascolto non solo va difeso ma potenziato".
Chi risponde?
Il reparto dell'Ospedale di Giulianova risponde a tutti i dettami di sicurezza da ordinamento?
...ma questa è un'altra storia che vedremo in un secondo tempo.

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