Per ricordare Massimo dovrei parlare di tutti noi. Di noi delle Colonne di via Malaspina, di noi fratelli e sorelle, della strada. Dovrei parlare di un mondo che va vissuto e che ci ha fatto crescere in maniera veloce, rapida, fugace. Molti di noi si sono persi e altri sono andati avanti senza giudicare ma con la filosofia del fato, dell'educazione, del rispetto.
Massimo Buttazzo era semplicemente nostro amico perchè parte integrante di quelle radici che ti porti dietro come un nido. Resistenza emotiva. A Mariano, alla sua famiglia, il nostro cordoglio e dolore che ci appartiene come parte di uno stesso cordone di vita.

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Un bravo ragazzo benvoluto da noi docenti , dai bambini , dai genitori ...!
Le colonne, tanta roba, un paio di generazioni sono la loro storia. Massimo faceva parte della Prima. Bravi ragazzi, molti hanno scelto la strada facile, altri quella più difficile, ma tutti erano toccati da quell'esperienza, di gruppo, di collettivo, di quel vissuto quotidiano di amici tra bravate e giochi di strada, quei momenti che ci hanno insegnato tutto per affrontare la vita, quello che manca a molti giovani di oggi. Massimo era uno di noi, una colonna delle "colonne", insieme a Carlo, a Massimo "riccio", a Livio ..Ciao Massimo.
Prima bravissimo ragazzo, poi uomo pacato.
Riposa in pace, Massimo.