Il nome del politico abruzzese è emerso - come riporta il quotidiano La Repubblica - nell'ambito dell’inchiesta su Equalize e sulla Squadra Fiore, il sistema di spionaggio e dossieraggi su commissione. Sarebbe indagato per accesso abusivo e rivelazione del segreto d’ufficio. Secondo i pm, Giovanni Legnini avrebbe aiutato un amico di lunga data, l'imprenditore Lorenzo Sbraccia, facendogli ottenere informazioni riservate dalle Fiamme Gialle. Legnini verrà interrogato lunedì prossimo, 22 dicembre. Si difende: “totalmente estraneo alle contestazioni”.
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