L'ass. al Commercio di Teramo, Antonio Filipponi non risponde e se risponde promette di rispondere con la certezza di un dubbio amletico.
L'Enel non risponde a Teramo. L'affetto della società Enel per gli abruzzesi risale al ricordo del 2017 quando ci scoprimmo con infrastrutture antidiluviane e fragile come l'ultimo dei nostri capelli al vento.
L'Enel potrebbe sistemare dei generatori e il comune potrebbe chiedere all'Enel di dare una scossa, un segnale vero di vicinanza e di attenzione.
I commercianti non sanno come programmare con il fresco e in molti hanno compreso il silenzio, le non risposte come una resa politica. Chi pagherà il danno?
Nessuno. Chi avrebbe potuto aiutare i commercianti con almeno risposte chiare dimostrando quel rispetto che richiama almeno la buona educazione istituzionale ?

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Cari commercianti, una volta ve la prendete coi cantieri, un'altra con l'elettricita, un'altra ancora coi parcheggi... Ma lo volete capire che ormai, tra grandi supermercati, centri commerciali e acquisti via internet l'epoca dei negozi è finita? In passato, tanti si sono arricchiti, ma non potete sperare di arricchirvi anche voi.
Peccato, perché i negozi sono importanti per la vitalità delle città.