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Cara Scazzetta dello sport, scusate Gazzetta dello Sport...noi siamo Teramani

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Noi siamo Teramani e non teramesi. Siamo Abruzzesi e non Umbri. Siamo belli e non brutti. Cara calzetta per lo sport, quando si ospitano gli articoli di grandi scrittori come Aleandro di Verona, Armando di Chievo, bisognerebbe essere sicuri di non offendere la storia di una città piena di dignità. Pronunciare il nome di Ivan Graziani, ( a pagina 23 di oggi, venerdì 17 Febbraio) nobile teramese, cantore e trovatore di emozioni, è una profonda stonatura. Una venatura di compensato contro un nobile mogano.
Ivan era il Gran Sasso di Teramo, un grande teramano, una chiave di passione e la Gazzetta dello sport, è di un rosa sbiadito come la spennata scrittura di Sandro Veronesi... che si firma con l'asterisco, per ricordarsi di essere ignorante.

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Commenti

ma in questa foto la città non sarà un pò troppo illuminata nella giornata di "m'illumino di meno"?
Come tutte le professioni, forse più di tutte, il giornalista è divenuto sinonimo di servo del potere. In barba ai veri giornalisti che rischiano la propria vita e libertà stormi di ignoranti invadono i posti "funzionali" e li occupano con la loro ignoranza e, da lì la profondono al popolo. Ricordo una volta su uno schermo di una tv nazionale un servizio da Giulianova e sotto la didascalia: Giulianova (prov. San Benedetto del Tronto) :-O
caro Giancarlo hai perfettamente ragione ma noi oltre a essere teramani siamo anche quelli che per usare un eufemismo non esercitiamo la benche minima attrattiva verso le eccellenze locali visto che alla fine il buon Ivan di cui mi onoravo di essere amico grazie al gruppo scout Montorio 1 ha scelto di viversene a Firenze e siamo anche quelli che non diamo spazio a un Enrico Melozzi che poi ci vediamo bellemente proiettato sul palcoscenico dell'Ariston di Sanremo , noi siamo teramani ma a volte chi deve gestire la cultura è proprio teramese , ma d'altronde loro hanno la ricetta magica e ingredienti talmente segreti alla mago Merlino che riescono anche a politicizzare un bel risotto azzurro e a diniegare un rosso ragu' napoletano .
Giancà...la cacchetta dello sport è il giornale di voi interisti....per me dal 2006 può essere usato al più in bagno come carta igienica rosa.....anche per questo uso risulta essere poco utile perchè stinge....complimenti per il triplete di stasera
Ma come la CALZETTA dello sport è il quotidiano più letto d'Italia. ???? E' il vengelo dei nostalgici della polititica da bar, delle discusioni sulla farfalla di Belen e sul sesso degli angeli e del prima almeno i treni arrivavano in orario ecc . . . Questo è il livello dell'informazione in questo paese. Non è mica solo a Teramo che a scrivere sui giornali ci si mettono quelli che proprio non hanno trovato assolutamente niente da fare nella vita, o che servono a fotocopiare le veline di questo o quel potente di turno. Magari si potrebbe provare a comprare e tentare di leggere qualche classico della letteratura in più e ad usare la carta della Gazzetta per quello che è il suo naturale uso ( attenti però . . .che STINGE!!! )
Caro Tony, la mazzetta dello sport è rinomatamente e storicamente antinterista. Devi essere un milanista o un gobbo juventino e quindi puoi usarla tu per il nobile intento. Da me non hanno mai avuto una lira e in seguito un euro, figurati se potrebbe entrare nel mio bagno. Il mio culo non è disponibile per nessuno, figuriamoci per quel rosa identico alle attuali maglie della juve, come minimo me lo infiammerebbe... cambia squadra!... PS ... E se dal 2006, l'anno che hai citato, la proprietà sarebbe passata al più imbarazzante degli interisti, anche più di La Russa, cioè Tronchetti Provera, la sostanza e il risultato per me non cambia.