Mentre tutta l’Italia si vergogna di fronte all’universo mondo per lo squallore del bunga-bunga, a Teramo c’è una donna (avete letto bene: una DONNA) che, lungi dall’indignarsi proprio perché donna, lungi dal prendere le distanze dai costumi postribolari del cosiddetto presidente del consiglio, dichiara orgogliosa che “Se venisse Berlusconi per l’apertura del lotto Zero sarebbe un onore per Teramo”.
C’è un limite all’indecenza che è stato abbondantemente sorpassato.
C’è un limite alla pazienza che è stato ampiamente disintegrato.
Come cittadino mi indigno e mi vergogno che nel mio consiglio comunale sieda un soggetto così sfacciato come Valeria Misticoni.
E, per usare le parole dello stesso consigliere, non mi indigno “a causa del diverso colore politico”, mi indigno perché ci sono valori morali, civili e politici che hanno un disperato bisogno di essere salvaguardati nel Bordello letterario-reale, nel quale ci hanno fatto precipitare istituzioni senza dignità.

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Valeria come Daniela: le rane dalla bocca larga.
Per Uomo qualunque. E' vero che il Presidente del Consiglio è la quarta carica più alta dello Stato, però di ciò se ne deve ricordare per primo lui prima di potersi esporre ad un pubblico giudizio. Non ritengo si tratti di maschilismo, quello riportato nell'articolo. Ritengo si tratti piuttosto di un senso di resposanbilità e correttezza morale che ormai si sta sempre più perdendo. In un continuo degenerare di moralità, proprio le più alte cariche dello Stato dovrebbero dare l'esempio. Uomo qualunque, che cosa direbbe se un'auto della Polizia si fermasse a contrattare una prestazione con una donna di facili costumi? Sicuramente sarebbe quì a scrivere chissà quale commento contro quelle persone. Giusto, anzi giustissimo, ma la serietà delle persone in divisa esposte continuamente al pubblico giudizio eviterebbe ogni situazione del genere. Perchè l'auto di rappresentanza dello Stato non lo fa? PErchè non ci togliamo di dosso ogni simbolo politico e ci rivestiamo di un senso di moralità a prescindere da tutto? Perchè non cominciamo a dare un giusto peso alla parola "moralità", " senso di responsabilità", "correttezza!, "esempio". Stiamo parlando di un uomo di quasi 75 anni (se non ricordo male), di un pluri padre di famiglia e nonno, e non certo ultimo per importanza il Presidente del Consiglio. Che cosa avremmo detto se avessimo letto su qualsiasi quotidiano locale che un anziano (perchè quella è l'età) fosse stato trovato ad intrattenersi con delle giovani? SCANDALO!!!! Fermiamoci.... ragioniamo..... Diamo noi l'esempio... basta parole.... cerchiamo di riprenderci il rispetto che sicuramente tutti meritiamo. Uomo qualunque, tu meriti rispetto e non penso che chi ti sta rappresentando te lo stia dando. Ragioniamoci, datemi voi una risposta, me l'aspetto... la desidero, per capire se sono io sbagliato e poter in qualche modo modificare o cambiare i valori che sto cercando di infondere ai figli. Grazie. Mi scuso se c'è qualche errore, ma ho scritto d'Impeto. Vogliate perdonarmi.