Qualche giorno fa scrivemmo delle trappole per topi distrutte dai soliti vandali. Scrivemmo di Corso San Giorgio senza pavimentazione, con i marciapiedi distrutti anche davanti alla Prefettura. Scrivemmo del carico e scarico dei mezzi pesanti in piazza Martiri, del Tigre e di tutti gli altri supermercati. Scrivemmo della mancanza di rispetto per un Centro Storico, che non può essere destinato a Centro Commerciale. Si parlava di crisi economica e poca affluenza.
Ma non possiamo mentire. A Teramo c'è almeno un topo che passeggia nella nostra storia.
Matteo Riccardi e Carolina Eleuteri, coppia di cuore e di flash, sono stati veloci nell'immortalare un pomeriggio domenicale. Un quadretto d'intenti.
Quasi l'ora del tea, verso le 18, quando una sorica di fogna, ha deciso di mostrare spavalda la sua bellezza e tutte le malattie, che di corredo dona alla nostra Città. Che dire? Continueremo a scrivere che Teramo ha bisogno di cura e attenzione. Abbiamo ragione?
Fate voi...
Ps: Il topo alla vista dell'Ipogeo è fuggito...si pensa a una morte improvvisa per infarto.
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