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Clamoroso: Presunto danno erariale all'Ente Parco per incarichi legali da centinaia di migliaia di euro...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Incarichi legali e spese di manutenzione su immobili privati non recuperate dall'Ente.
Oggetto dell' Ispezione della Corte dei Conti all'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Vi stiamo raccontando della verifica amministrativa contabile eseguita dall'ispettorato generale di Finanza del Ministero dell'economia e delle finanze.

L'Ipotesi.

Danno erariale.
Motivazione.
Per il mancato utilizzo dell'Avvocatura dello Stato.

La data dell'Ispezione è fatta risalire al maggio del 2013.
La risposta dell'Ente è del mese di Dicvembre del 2013.

La Corte dei Conti ha chiesto entro il 15 Novembre all'Ente Parco, per l'eventuale azione risarcitoria, i seguenti documenti...
a) Copia di conferimento degli incarichi ad Avvocati del libero foro comprese le cifre liquidate per singoli incarichi.
b) I costi non recuperati dall'Ente per i lavori sugli immobili usati in comodato e restituiti ai proprietari.
c) Esteremi anagrafici del Direttore o dei Direttori  ( indovinate il nome) che hanno firmato gli incarichi agli avvocati del libero foro...

Si parla di un presunto danno erariale di diverse centinaia di migliaia di euro...
E io pago...




 

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Commenti

Mi viene il vomito. Ottimo articolo e nel prossimo i nomi.

Ed ecco come vengono spesi i nostri soldi,frutto del nostro duro e faticoso lavoro e così' indegnamente sperperati. In galera............questi amministratori ma prima, dovranno risarcire se sono stati colpevoli. Carlo

Una domanda sorge spontanea , anzi due : chi era il Direttore ? chi era il Presidente ?
Ma...ma...ra...ra...ne...ne...lla..lla.... I nodi vengono al pettine! Avete fatto fuggire i migliori impiegati da un ente che poteva essere un gioiello! È giunta l'ora di leccarsi le ferite. Speriamo anche l'ora di cappiarsi.. Ingordigia ed incompetenza sono le infezioni da curare. Adesso attenzione alla Fondazione.....
Avere il " giocattolino" piace ai più. Ma bisogna tenere da conto che bisogna usarlo per il bene comune e non per il proprio tornaconto, per gli amici degli amici e così via E' vero, alla fine i nodi vengono al pettine e si inciampano e sono dolori. Quando un soggetto viene nominato Presidente o Direttore di un ente pubblico, dve capire che vi vince messo per l'interesse collettivo, altrimenti, come qualcuno ha fatto in passato , si dimette se non e' in grado di poterlo gestire per spinte o per interessi di terzi. Bisogna avere il coraggio di lasciare l'indennità di carica, che fa comodo indubbiamente, ma che onestamente va a minare l'integrità morale ( se ne ha) di chi detiene a carica. Ben venga la giustizia contabile. Chi ha volutamente sbagliato paghi!!!!!
alla ASL succede la stessa cosa come mai ci sono tantissime delibere per liquidare avvocati e per pagare contenziosi ecc...
Quando la politica prende il potere al posto della meritocrazia succede questo. E' noto che nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga hanno girato (e girano) diversi milioni di euro (cfr Albo Pretorio dell'ente). E' noto che questo miele attira api molto qualificate nel succhiare il nettare (cfr Mafia Capitale- Buzzi). E' noto che con queste caratteristiche diventa un centro di potere e null'altro. E' noto, quindi, che chi gestisce (sia Direttore che Presidente) un Ente del genere ha una visibilità alta che può sfruttare politicamente, professionalmente o solo economicamente a proprio vantaggio (cfr le dichiarazioni dei redditi, del periodo contestato, di Presidenti e Direttori prima e dopo l'incarico, extra (missioni, pranzi ecc.) esclusi (Cfr le nomine dopo l'incarico). E' noto che quanto evidenzia la Corte dei Conti riguarda di fatto interventi (manutenzioni di immobili) su amministratori vicini politicamente (leggasi PD) al Parco negli anni di gestione contestati (cfr Albo Pretorio su fondi destinati a restauri di immobili concessi in comodato al Parco e Sindaci in carica nello stesso periodo). E' noto altresì che se qualche dipendente o collaboratore ha provato a mettere becco su piccole o grandi vicende è stato isolato o resa impossibile la vita lavorativa scegliendo la via di abbandonare l'Ente. (cfr l'alto tasso di mobilità dei dipendenti (migliori) presso altri Enti). E' noto che i componenti attuali del Consiglio Direttivo non ricoprono professionalità che garantiscano una qualificata gestione dell' Ente (cfr i Curriculum componenti Consiglio Direttivo su sito Ente). E' noto che il Direttore attuale potrebbe mollare quanto prima l'incarico per fare ritorno a casa (cfr http://www.retesette.tv/2016/09/26/direttore-del-parco-del-cilento-sfid… )? E' noto che dopo questo articolo de "I Due Punti" ci sarà un comunicato di questa o quell'associazione che non glie ne frega nulla del Parco ma deve far vedere che esiste. I responsabili di questa ecatombe politica ed economica hanno nome e cognome. Speriamo almeno che la Corte dei Conti porti chiarezza e chieda REALMENTE i danni erariali (evidenti). E' giunto il momento di fare i Conti.
ma soprattutto chi erano gli Avvocati del libero foro?
Direttoricchio mi piacerebbe sapere chi è che è scappato ed ancor di più come fu assunto e da chi.
@anonimo 18.06. Controlli le piante organiche passate e presenti e scoprirà chi e quando è andato via. Soprattutto, se riesce a contattarli, Le chieda loro i perché della fuga. Le assunzioni sono state eseguite con mobilità da altri Enti, concorsi, stabilizzazione di precari con leggi finanziarie e/o leggi speciali previo superamento di prove di esame.
Direttoricchio, i nomi li faccia lei e poichè li conosce ci faccia dir loro come ed in che modo sono stati assunti con le date dei bandi di concorso. Circa la fuga, per cortesia, non facciamo ridere.
@Anonimo 14.02. Dai toni, probabilmente è parte in causa. Io non sono e non devo fare il paladino di un Ente o dei suoi dipendenti. Il mio desiderio è che gli Enti Pubblici funzionino bene indipendentemente se ci lavoro o meno. Questo è un Ente che non funziona. Per migliorarlo bisogna dire quello che non va e quello che non è andato bene. Molti conoscono la situazione passata e presente. Se delega altri a scoprirla, o non Le interessa, o non lo sa fare, o vuole solo provocare non so chi. Saluti.
Non tutti i dipendenti sono stati assunti tramite mobilità, c'è anche chi è stato assunto tramite concorso pubblico ed ha sostenuto una durissima selezione. C'è chi, lavorando nell'Ente, ha cercato di rendere un servizio al territorio e a chi ci vive, com'è giusto che sia. Le ragioni della fuga sono, infine, da ascriversi a diverse motivazioni, che a volte hanno poco a che vedere con la "vivibilita" interna all' Ente. Sul resto preferisco non entrare nel merito, considerato che c'è un'indagine in corso.