Sono quasi sempre delle piccole truffe.
Quante volte siete stati fermati da sedicenti volontari che vendono a offerta, semi libera, cartoline o stampe per pseudo associazioni o per altri progetti di assistenza sociale?
Il primo servizio di denuncia fu mandato in onda dalla trasmissione le Iene nel 2007.
I forum su Internet iniziarono lunghi e nutriti confronti.
"E' appena andato in onda un servizio alle Iene in cui si parlava di una associazione che *dovrebbe* evolvere tramite volontari il compenso ricavato dalla vendita di alcune cartoline per aiutare i bimbi ciechi.Nel servizio si vede come il presidente dell'associazione (non ho capito quale) vende ai volontari un blocco di 100 cartoline a 1,5 euro cadauna, salvo poi dirgli chiaramente che le suddette cartoline potevano venderle anche a 5 euro l'una, la differenza se la sarebbe intascata il volontario!
In pratica con questo giro ci sono volontari che guadagnano cifre come 4.800 euro al mese in NERO, con i soldi che i cittadini credono vadano ai bimbi ciechi!
Per concludere lo schifo si sono visti anche volontari spillare soldi a bambini MINORENNI".
Ovvimanete non tutte le raccolte sono delle truffe come è vero che la maggioranza di questi addetti alle vendita in strada non hanno nessun cartellino identificativo".
Ieri mattina e pomeriggio le stesse scene si sono ripetute lungo Corso San Giorgio e il parcheggio coperto del Centro Commerciale Gran Sasso.
Attori non protagonisti minorenni e persone anziane.
Stessa procedura di vendita con fare gentile ma insistente.
Una donna per gli uomini e uomini per le donne.
Nessun cartellino identificativo.
Un controllo da parte delle Forze dell'Ordine sarebbe importante anche per tutelare quei cittadini che per età, imbarazzo e cortesia, diventano vittime inconsapevoli di un illegale giro d'affari.

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Il bello è che le forze dell'ordine tutto vedono tutto sanno.......ma non si capisce perché ancora li stanno a chieder soldi....!!!