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Domenica: Ennesimo furto a Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I ladri non si riposano la Domenica.
Un altro e il solito furto a Teramo.

Questa volta in via Brodolini, in una zona resa scura dalla mancata manutenzione degli alberi.
I punti luce sono completamente oscurati dalla vegetazione non curata.
Il furto è stato compiuto subito dopo il pranzo domenicale ma è frutto di ore di appostamento e studio.
La padrona di casa che esce ad accompagnare il figlio.
Il balconcino a piano terra rialzato.
Alzare la tapparella e aprire la finestra.
Un attimo.
La cassaforte smurata, le chiavi di casa, un secondo mazzo per aprire la porta, la fuga dal garage con un auto pronta alla partenza.
Non vi racconto la storia di una famiglia colpita da un recente lutto, vi parlo della sensazione viscida, sporca, oltraggiosa, che lasciano gli estranei che entrano in casa.
Violentatori di privacy.
Costruttori di paure.
La Polizia?
Ridotta all'osso da uno Stato lontano dal senso di prevenzione, chiede collaborazione ai cittadini.
Ogni auto sospetta, ogni manifesta diffidenza va segnalata.
Siamo un'unica famiglia. 
Non dimentichiamolo.
 

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Commenti

E intanto chi può fare pensa ad altro.....
Concordo pienamente. Anche io ho subito un furto la notte di Natale. Voglio far sentire la mia vicinanza a questa famiglia. Questi schifosi vanno fermati e perseguiti in tutti i modi. Dove non arriva la legge arriveranno le maniere forti!!
I ladri sono ignobili, ricordo che approfittarono persino di un funerale per essere sicuri che in casa non ci fosse nessuno. Un'altra volta di un matrimonio, durante il banchetto razziarono ogni cosa possibile a casa degli sposi. Non c'è difesa perchè è lo stato che non ci tutela, se gli spari mentre rubano li devi anche ripagare. Non vedo altra alternativa se non cambiare le leggi attuali. Ma anche questa è utopia.
Francamente credo che la sottolineatura dei punti luce oscurati dalla vegetazione non curata, lasci il tempo che trova. Vista la dinamica del crimine così come è stata riportata da Giancarlo, infatti, è chiaro che si è trattato di professionisti che ragionevolmente avrebbero comunque messo a segno il “colpo”. D’altronde personalmente so di numerosi furti in appartamenti in zone centrali di Teramo, compiuti da ladri che sono entrati di giorno da balconi posti al primo piano che affacciano direttamente su vie dove alberi non ce ne sono proprio (via Cadorna, viale Crucioli davanti l’ex rettorato, via Po, viale Crispi, per non parlare delle tante vie senza alberi a Colleatterrato, tutte case di miei amici o conoscenti) senza che qualcuno si accorgesse minimamente di qualcosa. Se questa feccia dell’umanità si mette in testa di andare a rubare in uno specifico posto, fa precisamente quello che ha fatto nel caso descritto nell’articolo: si apposta giorni e giorni dinanzi all’appartamento “adocchiato” al punto da essere lì giusto nel momento in cui chi ci abita è fuori, nonché al punto di sapere non solo che all’interno c’è una cassaforte “a muro” (ed al punto di sapere dove si trova sta cassaforte, evidentemente…) ma persino che c’è un doppione delle chiavi che gli permette di fuggire dal garage (quindi, oltretutto, al punto di conoscere bene il percorso casa-garage-strada). Ed ahimè, nemmeno la cura della vegetazione da parte del giardiniere di Buckingham Palace potrebbe evitare tutto ciò. Se poi il balcone si trova non al primo piano ma al piano rialzato (che presumo dovrebbe essere più “accessibile” rispetto un balcone al primo piano già abbastanza basso di suo) e semmai la finestra dietro la tapparella abbassata manco è chiusa (leggo che la finestra “è stata aperta”, non forzata), bè… sta gentaglia ha gioco facile pure se intorno la palazzina c’è un’area pianeggiante, deserta e priva anche di mezza piantina bonsai. Per cui lasciamo perdere questa storia della zona resa scura per la mancata manutenzione degli alberi per favore, perché altrimenti si induce la popolazione a non ritenere ESCLUSIVI responsabili del furto quelle merde di ladri di via Brodolini. P.S. – gentile “E”, hai ragione… oltre alla purtroppo scarsa presenza delle Forze dell’Ordine – per una questione di limitata quantità di mezzi, non certo per loro negligenza – anche le Leggi non tutelano a dovere la cittadinanza. Ciononostante, se sorprendo un ladro dentro casa mia non gli sparo perché non ho la pistola ma stai certo che una scarica di mazzate come si deve gliela do. Sarebbe l’unico caso in cui mi sottoporrei al giudizio della Magistratura senza patemi, ma anzi con un certo orgoglio.

 D'accordo con te, sul caso specifico, ma l'illuminazione è un vero e proprio deterrente anche contro reati specifici con le persone.
Molte volte la giusta manutenzione è sinonimo di sicurezza e prevenzione. 




 

ORAMAI........se ti assenti da casa, anche per poche ore ,devi "sperare" che quando rientri tutto sia "in ordine" e,soprattutto, che non ti trovi di fronte "ospiti indesiderati"....... sicurezza zero, e sottozero l'illuminazione delle strade e vie interne che potrebbe ,comunque,essere un deterrente!!!
E attenzione...Nel caso doveste mettere qualcosa per scoraggiare i signori ladri, che vi sia un cartello ben visibile con su scritto "attenzione offendicula" perché altrimenti se si fanno male, saremo noi responsabili dei danni procurati. Roba da pazzi!!!!