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Teramo slitta ancora l'apertura delle scuole. Forse Lunedì 14 Novembre

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La Città di Teramo non tornerà a scuola il 10 Novembre.
La Città di Teramo dovrebbe tornare Lunedì 14 e forse ancora più tardi.
Si attende la fine della verifica dei controlli della Protezione Civile e il conto dei danni.
Si attende di valutare i lavori da eseguire immediatamente nelle scuole usabili o agibili. 

La Città di Teramo ha bocciato l'ipotesi di una
tendostruttura proposta dalla Fondazione Tercas.
La CIttà di Teramo è consapevole che se ci saranno altre scuole inagibili, gli studenti potrebbero emigrare in altre strutture provinciali.
La Città di Teramo potrebbe con l'accordo di un privato, costruire in pochi mesi un polo scolastico nei locali antisismici del nuovo stadio di Teramo.
La Città di Teramo chiede trasparenza.
La CIttà di Teramo si chiede come sia possibile che i tecnici del Comune e la Protezione Civile abbiano un'idea così diversa di usabilità, agibilità, adeguamento sismico.
La Città di Teramo è consapevole che La Savini e la San Giuseppe non torneranno più a far di scuola.
La Città di Teramo è a conoscenza che l' esito C equivale a parziale inagibilità. Ad esempio interventi su un solaio.
Mettere un cordolo o dei tiranti sono interventi di miglioramento locale che si eseguono dopo una verifica locale.
Quindi non è necessario eseguire teoricamente la verifica sismica.
Ma trattandosi di una scuola si è sicuri che un intervento di rafforzamento locale non pregiudichi la stabilità delle parti non rafforzate?

Non sarebbe il caso, a questo punto in cui si è avanzato un dubbio sulla struttura della scuola, di eseguire una verifica sismica preliminare?
Visto che tra l'altro non è mai stata eseguita. 
Dopo l'agibilità sismica, bisogna ripristinare l'agibilità in senso generale con la presenza dei certificati di prestazione energetica, dell'impianto elettrico, di quello termoidricosanitario, dell'antincendio, delle barriere architettoniche, etc...tutte cose che immagino già abbiano le scuole incriminate.
Vero?
La Città di Teramo avrebbe voluto assistere a un confronto in diretta tra i tecnici del Comune e la Protezione Civile.
LA Città di Teramo dovrebbe chiarire se crede nella professionalità dei propri dipendenti o dispensarli dai controlli.
Una questione di professionalità...

Foto Facebook 


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Commenti

Aggiungiamo che quei tecnici comunali sono gli stessi che gestiscono le pratiche e i controlli ordinari.
Incominciano le manovre , con la scusa della sicurezza e dell'agibilità a favorire interessi speculativi per raggiungere obbiettivi in cantiere da lustri . In particolare sugli edifici della SAVINI e della SAN GIUSEPPE ,si vuole approfittare del terremoto per venderli ai privati, VERGONA , VERGOGNA , VERGOGNA .
ciao...ma veramente si credeva che sarebbe bastato solo tinteggiare le pareti per avere una Buona Scuola?...Tra l'altro con ditte non del luogo, con prodotti non del luogo e mano d'opera inventata di donne ai lavori socialmente utili? Lontani anni luce dal concetto di amministrazione della cosa pubblica.....approfittiamo per mettere un grandissimo PUNTO E ricominciamo tutto A CAPO, la strada è lunghissima ma è l'unica affinché i nostri figli potranno portare i nostri nipoti in edifici dello STATO, sicuri per antonomasia come un buon padre di famiglia. Dovremmo avere il coraggio di accantonare tutta una generazione sopra la cinquantina che ha governato e governa in ogni luogo della nostra società, a cominciare da me, e avere la sfrontatezza di mettere solo ed esclusivamente giovani preparati, ne abbiamo tanti, tranquilli, c'è da scegliere........ Buona domenica bruno
Figuriamoci, io ho casa terremotata classificata E dal 2009 con la pratica ancora in visione e con tutti i disagi di questo mondo. Spero solo che, con di mezzo ragazzi e bambini la situazione venga risolta al più presto, io 'posso aspettare'.
Caro Bruno, se bastasse la data di nascita per stabilire il grado di preparazione e di onestà dei nostri amministratori, potremmo dire di avere il miglior governo di sempre e non fra i peggiori come ha già dimostrato di essere. Perfino dinosauri democristiani come Pomicino e De Mita sembrano ringiovanire al confronto con certi trentenni o quarantenni rampanti senza arte nè parte, delegati dei loro padroni o replicanti dei loro capibastone. Dovremmo imparare a scegliere in modo obiettivo le persone, senza farci condizionare dalle promesse di prebende, dalle amicizie, dalle parentele e dall'offerta di lenticchie o porchetta alla vigilia di ogni apuntamento elettorale. Buona domenica anche a te.
Questa è l'Italia che avete costruito ora godetevela