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4 Novembre 2016. Oggi altre ordinanze di Sgombero...e poi la decisione sulle scuole

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Venerdì 4 Novembre.
Questa mattina i tecnici dell'Ater e del Comune di Teramo, in un controllo congiunto, valuteranno i presupposti per ulteriori ordinanze di sgombero per le palazzine Ater di Colleatterrato.

Dopo la giornata di ieri, in cui un edificio in via Giovanni XXIII è stato dichiarato inagibile con reazioni di comprensibili tensioni emotive da parte dei condomini, la forte preoccupazione è per le altre strutture abitative.
Nel frattempo il conto totale di simili ordinanze è salito a 187.
Solo nella giornata di Giovedì 3 Novembre ben 12.
39 nuclei familiari residenti in via Giovanni XXIII, 26; Viale Bovio; Palazzo Cerulli e nelle frazioni di Valle San Giovanni, Garrano, Mezzanotte.
Sono state chiuse tre attività commerciali lungo Corso Cerulli, che insistevano al piano terra di Palazzo Cerulli.
La Dicomac per la Protezione Civile ha inziato i controlli sui plessi scolastici del comune di Teramo.
Finora quattro scuole su quattro sono risultate agibili ( che vi ricordo non significa adeguate sismicamente).
Il sindaco Brucchi comunicherà la propria decisione nel tardo pomeriggio o al massimo Sabato Mattina.
Variabili importanti saranno i piccoli lavori previsti ma che non riguardano in  maniera assoluta la struttura portante degli edifici certificati, la situazione degli studenti sfollati, la difficoltà delle famiglie in attesa dei controlli di agibilità privata, lo stato di tensione sociale.

 

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Commenti

Quattro scuole su quattro sono agibili......ma si rendono conto che in un liceo come il Milli , ci sono classi all'ultimo piano in cui dovrebbero continuare a fare lezione?
Che Dio ce la mandi buona !!!! Alcune scuole sono agibili, anche molte case son agibili, ma non asismiche, quindi che significa? Siamo alle prese con una situazione straordinaria che si chiama terremoto e che in ogni momento si possoo svegliare le faglie di Campoalano, di Montorio e di Campotosto ( nn scordiamo che sono circa 300 anni che dormono) e allora le scuole che non hanno vistose crepe sui muri sono agibili, anche se non sono antisismiche. Poi, come sempre, piangeremo i nostri figli. Ma nel comune del territorio teramano non esiste un sito idoneo per svolgere , nell'emergenza, le lezioni scolastiche, specialmente per i plessi delle materne , elementari e medie ? Non che le superiori siano esenti ma, essendo composte da soggetti adulti possono essere dirottate anche in siti più lontani dalla Citta. Riportiamo i nostri figli nelle scuole e preghiamo che nulla succeda, perché un magnitudo di 5 gradi in Teramo sarebbe la catastrofe. I
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