L’ipotesi della chiusura della redazione di Teramo del quotidiano Il Centro, che secondo il piano di riorganizzazione della testata giornalistica sarebbe nelle intenzioni dell'editore, è da respingere con assoluta fermezza.
La necessità di ridisegnare gli assetti aziendali non possono essere declinate, nel caso delle imprese editoriali, in un mero calcolo ragionieristico ma devono inevitabilmente sottostare alla considerazione dei valori che la presenza di una testata giornalistica assume nel territorio.
Questo ancor di più quando un giornale ha un consolidato e decennale coinvolgimento con la storia, le vicende, i fatti, tanto da esserne stato ed essere costantemente testimone e interprete.
In un territorio che viene periodicamente depauperato a causa di scelte che rispondono a logiche centralistiche e mortificano esigenze e necessità locali, l'ulteriore perdita di un presidio che ne è espressione e riferimento, assume una dimensione non accettabile.
La reazione teramana del principale quotidiano della regione Abruzzo, ha rappresentato sin dal suo primo insediamento, un riferimento ineliminabile, riconosciuta sponda per una informazione puntuale e approfondita. Prezioso per tutte le realtà civili e sociali del territorio: dal mondo politico a quello amministrativo, dalla realtà economica a quella imprenditoriale, dal movimento culturale a quello associazionistico, dal mondo dell'università a quello della scuola, dalle realtà sportive a quelle del volontariato.
Non è possibile sottrarre all'intera rete della società provinciale una testata che ha saputo esprimerla e narrarla per decenni.
Appare inoltre iniquo che i giornalisti operanti in tale realtà, debbano subire una riformulazione del proprio lavoro, per porlo indirettamente a vantaggio di altri territori e privando il nostro di competenze e professionalità che invece ad esso appartengono.
Pertanto respingiamo con ogni determinazione l'ipotesi avanzata dall’editore e chiediamo alle istituzioni e alle realtà operanti nell’intera provincia, di levare la propria voce per difendere e anzi chiedere che si fortifichi ulteriormente la presenza dell'importante quotidiano, conferendo allo stesso strumenti, professionalità e forme ancor più decise, al fine di consolidare sempre più una presenza irrinunciabile.
Gianguido D'Alberto.
Sindaco di Teramo
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Ma ce chi vive nel pianeta luna e non sul pianeta terra !!!