Esistono i livelli nella vita, quei livelli che se non li rispetti devi avere le capacità di volare. Se ti chiami Icaro è meglio non decollare, così ci insegnavano. Mentre a Montorio a un tiro di Porta del Parco da Teramo, nella terra di quella volpe di Fabio Altitonante si inaugurano ponti, campi da calcio, fontane, centro radiologico, i servizi sociali, il nuovo lungo fiume, i lavori del polo scolastico, mentre si progetta una straordinaria Rsa collegata, appunto, ai servizi sociali, mentre si pensa alla parte finale dell'uscita Montorio della A 24, mentre il centro sinistra vorrebbe candidare l'ex vice sindaco di Altitonante, Raniero Barnabei, ora l'uomo migliore di Camillo D'Angelo, stipendiato da noi nella sua segreteria, la sintesi della sua intellighenzia, a Teramo, si pensa al nuovo sindaco.
I livelli, appunto.
C'è il livello di serie A che troverà il comun denominatore tra Gatti e Mariani ma di questo vi racconteremo con una serie di articoli a puntate, c'è nel sottobosco il movimento di un altro livello.
Aspiranti "Gemelli" della politica.
Se tra i manager pubblici il nostro eroe era fino a poco tempo fa, Maurizio Di Giosia, direttore generale dell'asl di Teramo, dotato di una capacità di sopravvivere tra D'Alfonso e Marsilio che pochi eroi possono vantare, un altro ardito si affaccerebbe sul palcoscenico teramano, il Presidente della Teramo Ambiente, Sergio Saccomandi.
Una storia da supertecnico.
Era il 2010. Leggiamo da Emmelle " L’assemblea dei soci della TeamTec, società di tecnologie ambientali di Teramo Ambiente spa, ha nominato il presidente e il nuovo consiglio di amministrazione. Il nuovo presidente è Sergio Saccomandi, 44 anni, commercialista di Teramo ed ex presidente di Montagne Teramane Spa, consorzio di rifiuti di alcuni dei comuni dell’area pedemontana del Teramano"...
Governava il centro destra.
Dopo 15 anni, Sergio Saccomandi da ex presidente e uomo cda di Mo.Te continua ad occuparsi di Mo.Te come bi-presidente della Teramo Ambiente. Nessun conflitto d'interesse o di ragioni di opportunità, ovviamente con l'attuale situazione Te.Am e Mo.Te. Premiata l'esperienza e l'alta formazione in materia.
Governa il centro sinistra di Gianguido D'Alberto, lo stesso che sarà premiato dalla storia per l'elezione di Camillo D'Angelo.
Mentre Montorio si prepara al bis di Fabio Altitonante smentendo chi pensava ad un interessamento del montoriese Maurizio Di Giosa che continuerà a dirigere l'asl, Sergio Saccomandi avrebbe l'occasione per superare il direttore generale dell'azienda sanitaria aprutina.
Una candidatura a sindaco per il centro destra teramano.
I beni informati parlano di un incontro o interlocuzione telefonica che andrebbe smentito dall'ottimo Saccomandi; una smentita che ci piacerebbe pubblicare per spegnere le correnti aperte dall'interno di Fratelli d'Italia. Tante fonti e fontanelle che Saccomandi potrebbe candidarsi anche a Presidente del Ruzzo.
I politologi parlano di vero e profondo imbarazzo e che la figura del candidato e prossimo sindaco di Teramo uscirà dalla capacità della balena bianca di trovare un vero e risolutivo accordo.
Gatti e Mariani, appunto. Altri livelli.
Crediti.
Foto utilizzata per il fotomontaggio presa da W. attribuita a Di S4mb0r4 - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14635740
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