Quando un infermiere del 118 è contagiato dal covid 19. Quando un uomo è un infermiere del 118...sapete cosa avrei voluto sentire, leggere, pensare?
Ciò che ha scritto Sergio D'Ascenzo, storico sanitario del 118 di Teramo e dell'elisoccorso, amico e grande esempio di umanità.
" Attenzione... Avviso personale!
L'onestà intellettuale ed il rispetto vogliono anche questo... Come temevo, risulto positivo al Covid-19... pago il conto ad una professione che amo, come amo il poter aiutare in ogni modo possibile chi sta male...
Lo scrivo qui perché credo che una malattia non sia mai un motivo di vergogna, per doversi nascondere, anzi, anche quando si rischia di scontrarsi con paure giustificate o becera ignoranza, giudizio gratuito e preconcetto ... Lo scrivo in modo che chiunque ricordi di aver avuto contatto ravvicinato con me nelle ultimissime settimane possa drizzare le antenne, parlarne col medico curante e valutare se fare verifiche e/o prendere provvedimenti...
Mi scuso per il disagio involontario che vi creo...
Questa guerra la dobbiamo vincere insieme, con rispetto ed impegno reciproco, contro il nemico comune che è il virus!
Un abbraccio forte ai miei colleghi, e non solo, ancora in trincea...
Io comincio la terapia, voi continuate a combattere come sapete fare, per tutti noi...
Grazie e, se Dio vuole, spero a presto... ❤️
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Non ti conosco, ma è come se lo fosse.,ragion per cui ,nella speranza che tu possa al più presto tornare a portare il.tuo preziosissimo aiuto
Insieme ai tuoi colleghi,ti auguro con tutto il cuore di guarire prima possibile.
AMICO MIO TI ABBRACCIO. NE USCIRAI. SEI UN GUERRIERO FORZA SIAMO CON TE.
Forza Sergio, grande professionista e grande persona!
Tieni duro Amico mio!!!
Grande Sergio!! Un abbraccio e tanti tanti cari auguri!!
Sergio sei una persona in gamba. Forza ce la farai . Ti sono vicina