Nel 2025, i dati sulle "morti bianche" (infortuni sul lavoro) in Italia mostrano una situazione preoccupante, con numeri in crescita rispetto al 2024: a fine ottobre si registravano 896 vittime (in lieve aumento), mentre nei primi dieci mesi il totale delle morti sul lavoro e in itinere si aggirava intorno a quasi 900 casi, confermando una difficoltà a scendere sotto la soglia delle 1000 vittime annue, con i settori più colpiti che restano edilizia, manifattura e trasporti.
Dati chiave 2025 (fino a ottobre/novembre):
Totale vittime (Gen-Ott): 896, con un +0,7% rispetto al 2024.
Gennaio: 60 vittime, +33,3% rispetto al 2024.
Primo semestre (Gen-Giu): Oltre 500 vittime totali, +7% rispetto all'anno prima.
Gen-Ago: 674 morti sul lavoro (INAIL), con un +0,7%.
Gen-Set: 784 vittime, con un aumento significativo in alcune regioni come il Veneto (+64,2%
La foto e il video che vi mostriamo racconta di un lavoro in un appartamento, sul balcone a Teramo.
Basterebbe una piccola perdita di equilibrio e l'operaio farebbe un volo di diversi metri. Mancano ovviamente tutte le minime misure di sicurezza e i dpi personali.( Dispositivi di Protezione Individuale come caschi per esempio guanti, mascherine.
Il nostro amico aprutino si vuole candidare come ultima vittima o ferito del 2025 o la prima del 2026?
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