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Regione Abruzzo: POSTE ITALIANE: CON POLIS NASCE LA CASA DEI SERVIZI DIGITALI IN 7.000 UFFICI POSTALI

di Giancarlo Falconi
3 minuti

È stata larga la presenza dei sindaci abruzzesi oggi al Centro Congressi “La Nuvola” a Roma in occasione della presentazione del progetto “Polis”.

Sui 288 comuni sotto i 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis hanno partecipato all’evento 274 sindaci.

In Abruzzo i lavori di ristrutturazione sono già stati avviati nell’ufficio postale di Cepagatti (Pescara).

DICHIARAZIONI DEI SINDACI

Ringrazio Poste Italiane – ha detto Domenico Vespa, sindaco di Villa Celiera (Pescara)  per aver acceso e non aver mai spento i riflettori sui piccoli comuni che costituiscono il tessuto socio culturale economico dell’Italia. Poste, all’interno delle piccole comunità, si conferma presidio imprescindibile e di supporto ed ausilio, con i servizi che offre attualmente, a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne. Da parte mia, come amministratore di un ente locale, non posso che  esprimere la mia gratitudine a Poste Italiane per aver finora mantenuto gli impegni presi, non chiudendo sportelli locali, dotando, anzi, di maggiori servizi (ATM, Videosorveglianza, Tesoreria, ecc.) e, da ultimo, con l’Evento Polis, per offrire servizi digitali al cittadino che in tal modo si renderà  parte attiva della vita socio economica, realizzando, in tal modo, il vero concetto di Polis, tutti partecipi al perseguimento del bene comune. Grazie a Poste che continua a far crescere l’Italia investendo sui piccoli comuni”.

Per noi sindaci, sempre in prima linea – ha detto Catia Di Fabio, sindaco di Monteodorisio (Chieti) –  il progetto di Poste Italiane rappresenta uno strumento che rafforza il nostro impegno, che ci dà speranza per il futuro e che crea la motivazione giusta per affrontare le tante difficoltà che affrontiamo quotidianamente. Ci aspettiamo che questo progetto possa garantire strumenti adeguati per soddisfare le necessità dei cittadini, equiparandoli a quelli dei grandi centri. Come ha sottolineato la nostra Presidente, un progetto che unisce l’Italia, e aiuta a contrastare lo spopolamento che si verifica sempre di più nei nostri paesi”.

Grazie davvero a Poste Italiane – ha detto Antonio Di Santo, sindaco di Opi (L’Aquila) – per aver ideato il progetto Polis, attraverso il quale affianca noi sindaci nell’azione di resilienza all’abbandono dei piccoli centri e delle aree interne. Il prezioso supporto che Poste ha sviluppato rende prossimi quei servizi che altrimenti comporterebbero spostamenti continui con impatti negativi nella vita di tutti i giorni e permette quindi a coloro che hanno deciso o a coloro che vorranno vivere nei piccoli centri di avere pari dignità ed opportunità rispetto ai cittadini delle grandi città”.

Esprimo piena soddisfazione – ha detto Rinaldo Seca, sindaco di Castelli (Teramo) – per quanto riferito nella giornata odierna da Poste Italiane con il progetto Polis. Un segnale concreto di contrasto allo spopolamento e al depauperamento delle aree interne. Un’inversione di tendenza rispetto al generale atteggiamento di abbandono dei piccoli centri”.

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