Aveva ragione Fabrizio Primoli quando da queste pagine scriveva dei lavori di Corso San Giorgio e di via Oberdan a Teramo.
Aveva ragione nel chiedere attenzione e pazienza.
Aveva ragione nel sottolineare la storia della vecchia Interamnia e dei resti di quella strada che portava all'Anfiteatro.
La parola è passata alla Soprintendenza ai Beni archeologici che avrebbe inteso e richiesto altro tempo per valutare quelli che sarebbero corredi funerari dell'epoca romana.
La zona interessata è per ora e solo per ora, quella identificata di fronte all'ex Banca Tercas, ora, Banca popolare di Bari.
Come chiosava Primoli " Ma d’altronde, si sa, Teramo è la Città nella quale ciò che è presente sul Corso San Giorgio «non ha nulla di storico». Ricorda questa sua bella uscita, vero sindaco? La storia non può essere messa a tacere per sempre. Ricordatevelo presidenti, sindaci, assessori e compagnia bella".
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