La tutela del lavoro.
Sarà questo l'appiglio che userà la dirigente del Istituto Comprensivo D'Alessandro-Risorgimento, LORA ANNA MARIA D'ANTONA Catacuzzena, per rispondere a questo articolo.
Tutto plausibile nella forma, poi, ci duole ricordare il parere del Ministero Dell'Istruzione che con la nota 9379 del 15 Novembre 2011 e 20893 del 21 ottobre 2007, ricorda l'alta considerazione che i dirigenti scolastici devono avere per la continuità didattica degli alunni disabili.
Il Miur è ancora più preciso, preferendo anche il sostegno di un docente privo di titolo, purchè in confidenza con la disabilità dello studente.
A Teramo, la Dirigente Cataccuzena, l'anti vigilia di Natale ha dato seguito a un ricorso al Tar per la nuova graduatoria.
Non ha atteso le vacanze, in modo che i piccoli studenti autistici potessero "digerire" la nuova insegnante, ma ha dimostrato tutto il suo senso autoritario.
Una storia lunga che ha visto in un anno e mezzo scolastico ben 3 cambi.
L'autismo è un mondo a parte.
Fatto di piccolissimi passi avanti che possono essere smarriti in pochi istanti.
Basta un cambiamento improvviso, un colore diverso, un gesto d'istinto letto in modo non quotidiano.
Lo dice il Miur, lo ripete la legge, lo chiedono i genitori, tutti tranne la dirigente Catacuzzena.
Siamo a Teramo.
Non succede mai nulla.
Forse anche troppo.
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Commenti
Caro anonimo, che cosa sarebbe una minaccia? Peccato che lo stesso articolo sia uscito su tutti i giornli e molti altri siti. Peccato che non finirà qui. Magari in tribunale. Noi non abbiamo paura. I bambini prima di tutto. Sempre.
Barbara, lei si emozioni un pò ( è un consiglio)
Barbara i Ds ha il dovere di ascoltare le istanze dei genitori di bambini speciali.
Non vado oltre perchè l'argomento nello specifico sarà ulteriormente trattato. Tutto qui.
Per me rimane una battaglia sociale e culturale. Le denunce o le minacce di denunce, lasciano il tempo che trovano.
Per me il pane avvelnato quotidiano.
Buona giornata.
Ps...io mi informo sempre...ma i bambini prima di tutto.
Caro Dario persone come te sono una risorsa preziosa per la società.
Grazie.