Un atto dovuto.
Denuncia e indagine. (pm Bruno Auriemma).
L'esposto dei genitori della Noè Lucidi sui lavori in messa sicurezza che tanto in sicurezza non furono, visto la chiusura e dopo la riapertura.
Visto la lesione ai solai.
Visto il minimo indice di vulnerabilità sismica.
Visto la struttura in mattoni e pietre di fiume.
Visto i milioni di euro spesi in quello storico edificio scolastico.
La vigilia di Natale con un avviso di garanzia come strenna e una penna per firmare.
Il sindaco Brucchi e le scuole da chiudere.
Praticamente tutte.
Oggi si confesserà dal commissario Errani.
Oggi parlerà delle due scuole inserite nell'immediata ricostruzione.
Si traccerà l'individuazione dell'area, la verifica urbanistica, la conformità, i vincoli paesaggistici e altri rilievi.
Teramo avrà uno sportello territoriale della ricostruzione.
La sede principale sarà a Fossa mentre Pescara gestirà il monitoraggio.
La solita cabina di regia.
Oggi, forse, il Primo Cittadino di Teramo, chiederà, finalmente al suo ufficio tecnico, tutto confermato, di quei bandi della protezione civile, di quelle schede sulla vulnerabilità sismica, di tutti i dubbi espressi finora dagli allarmisti.
Domani, forse, qualcuno risponderà ai genitori.
Forse, si chiederà anche scusa.
Forse, ma tanto, non accdrà nulla.
Siamo a Teramo.
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