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I test seriologici e quel numero asl sempre occupato...

di Anonimo
1 minuto

In breve...

...dal 24 agosto noi docenti avremmo dovuto avere la possibilità di effettuare i test sierologici ( non mi soffermo sulla discussa attendibilità o meno di questi test, perché comunque è un diritto poterlo fare). Alcuni medici, però si stanno rifiutando di effettuarli perché ritengono sia un ulteriore rischio per il loro ambulatorio. Ci è stato dato un numero di telefono ( presumo del servizio di igiene a Casalena) che risulta perennemente occupato. Quindi: i docenti che hanno un medico di base disponibile non hanno nessun problema, gli altri? È giusto non poter avere un servizio messo a disposizione a tutti i docenti, pubblicizzato ovunque e importante per uno screeening a livello locale e nazionale? È giusto che dobbiamo batterci (e sbatterci) per poterlo fare, mentre altri prendono semplicemente appuntamento con il loro medico? Poiché ciascun medico di base non ha, credo, un numero esagerato di docenti tra i pazienti, non si poteva dedicare una giornata ai test in un ambulatorio messo a disposizione della Asl? Ci dobbiamo anche far prendere in giro da un sistema che mette a disposizione un numero sempre occupato? Quanto tempo devo perdere a chiamare? Il rientro a scuola sarà molto difficile, ma le condizioni sono pessime già adesso. Ci invitano a sottoporci ai test, ma in questo modo diventa arduo riuscirci prima dell'inizio della scuola.

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Commenti

Ho lo stesso problema, sono 4 giorni che sono attaccato al telefono per poter prendere un appuntamento, non si riesce a parlare con nessuno.

Molti test ancora non sono disponibili, molti dei quali verranno forniti alle scuole ad ottobre (parola del SuperMegaCommissario al reperimento di cose postume ARCURI).

Detto ciò, il test sierologico ha una valenza statistica, e poco ha a che fare con la sicurezza del rientro in classe.

Gli anticorpi che vengono individuati dal test, impiegano giorni per apparire (a seconda di quali si cerca) ed un eventuale risultato di positività (ma ancor di più di negatività) non ha nulla a che vedere con la possibile contagiosità dell'individuo.

Potrei aver gli anticorpi ed essere negativo al tampone, avendo già superato la malattia. O potrei essere negativo, ma allo stesso tempo positivo al tampone - quindi contagioso - perchè gli anticorpi non si sono ancora sviluppati.

E' giusto che vengano cercate quante più informazioni possibili, anche statistiche, ma non creiamo un caso quando questo non esiste, ma soprattutto quando già sappiamo che i test sierologici devono arrivare.

https://www.teleborsa.it/News/2020/05/14/coronavirus-arcuri-entro-ottob…