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L'Izs ha identificato la variante inglese del Covid 19 in un paziente della provincia di Chieti...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Nel corso delle attività di diagnosi e caratterizzazione genomica dei ceppi SARS-CoV-2 circolanti nella Regione Abruzzo, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha identificato la cosiddetta “variante inglese” del virus in un paziente della provincia di Chieti.

Dell’importante evidenza scientifica sono stati prontamente informati il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’Assessore con deleghe alla Salute e Pari opportunità Nicoletta Verì e il Direttore Generale della ASL di Vasto-Lanciano-Chieti Thomas Schael.

La “variante inglese” è caratterizzata da una combinazione di delezioni (assenza di piccoli pezzi di genoma virale) e di mutazioni nella proteina S (degli spikes) che la rendono unica all’interno del panorama delle tante varianti che circolano nel mondo in questo momento. L’IZS dell’Abruzzo e del Molise è in grado di identificare le varianti che circolano nel territorio abruzzese grazie alle sue consolidate capacità scientifiche nel settore del sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing): questa tecnologia consente, infatti, di monitorare in tempo reale le caratteristiche genetiche dei virus e di recuperare importanti informazioni epidemiologiche sull’infezione.

“Il passo successivo dei nostri ricercatori è chiarire le caratteristiche ‘biologiche’ di questa variante su modelli sperimentali in vitro”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Istituto Nicola D’Alterio, “è importante sottolineare che al momento la cosiddetta ‘variante inglese’ non desta particolari problemi sull’efficacia del vaccino: in proposito ci tengo a sottolineare che siamo in contatto continuo con l’Unità di crisi della Regione Abruzzo e che siamo pronti a collaborare anche nella nuova fase della vaccinazione che sarà avviata formalmente domani 27 dicembre”.

L’evidenza di queste mutazioni è un fenomeno assolutamente normale che si osserva durante la circolazione in una popolazione sensibile di un virus come il SARS-CoV-2. Le sequenze genomiche saranno rese immediatamente disponibili per la comunità scientifica sui database internazionali.

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Commenti

Il paziente inglese
La versione British del covid-19 , al vaglio dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale di Teramo, Istituto specializzato a fare cose comuni in modo non comune!
I suoi veterinari che, in realtà, sono scienziati alla ricerca continua dell'eccellenza, senza mai abbassare i loro standard e facendo sempre il miglio in più!
Tuttavia in città c'e sempre qualcuno che gradirebbe trasformare IZS in un carrozzone politico, come quei carri (purtroppo più di uno) che trasportano la "banda musicale" SENZA identità!
Com'è triste Venezia
Aznavour