La solita mancanza di sicurezza e di controlli.
Il bivacco continuo e costante.
Quel rispetto civico che non è di costruzione ma di vera distruzione senza memoria.
L'icona di un passaggio che lasca l'offesa alla bellezza.
Un boschetto che ha un cuore e un'anima.
Un'Amministrazione che non ha mai curato un solo taglio di alberi a terra, sospesi in maniera pericolosa, spezzati dalle stagioni e ora, raccoglie il frutto dell'incuria Civica.
Panchine distrutte. Cartelli del percorso salute distrutti. I soliti barbari senza volto e nome che tornano nelle loro case soddisfatti e sogghignando della loro impotenza.
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