Ecco la foto del coltello sequestrato dai Carabinieri dopo la rissa di Alba Adriatica.
L’arma, un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 32 centimetri, è stata rinvenuta nella notte del 26 luglio 2025 durante l’intervento effettuato sul lungomare Marconi, nel corso del quale uno dei soggetti coinvolti è stato fermato, identificato e denunciato (Un cittadino extracomunitario di 19 anni, residente fuori provincia, già noto alle forze dell’ordine). Il coltello è stato assunto in carico ai fini probatori.
Nel frattempo, i Carabinieri del Nucleo Informativo di Teramo stanno conducendo mirati accertamenti in relazione a un altro episodio avvenuto, la sera del 25 luglio 2025, in Piazza Martiri della Libertà, durante il concerto della band “Stadio”. L’evento è stato temporaneamente sospeso intorno alle 23:30 a seguito di urla provenienti dall’area retrostante il palco, che in un primo momento hanno generato preoccupazione tra il pubblico e gli organizzatori.
Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri e della Polizia di Stato, già presenti sul posto per garantire la sicurezza della manifestazione, è stato possibile ricostruire rapidamente l’esatta dinamica dell’accaduto, scongiurando ogni situazione di pericolo e rassicurando i presenti.
Dalle prime verifiche è emerso che non si è trattato di una rissa né di un’aggressione con arma da taglio, bensì del gesto isolato di un giovane di origine straniera. Secondo quanto ricostruito, il soggetto avrebbe avuto un alterco con il titolare di un esercizio commerciale, che lo aveva invitato ad allontanarsi in seguito a un comportamento giudicato sospetto. Di fronte al rifiuto, il giovane avrebbe reagito con atteggiamento violento, infrangendo una bottiglia di vetro a terra prima di allontanarsi rapidamente.
Sono in corso attività investigative per giungere alla sua identificazione. Una volta rintracciato, saranno attentamente valutate le condizioni per l’applicazione di misure di prevenzione personale, quali il foglio di via obbligatorio e il divieto di accesso a determinate aree urbane (D.A.C.Ur.), con l’obiettivo di prevenire ulteriori turbative dell’ordine pubblico e garantire un clima di sicurezza per la cittadinanza.
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