Non pioveva da tanto tempo nel teramano.
Talmente tanto tempo che gli ombrelli venivano utilizzati per evitare l'abbronzatura e rimanere nobili. Poi, hanno inventato le previsioni del tempo e il resto, fu quel temporale di ieri pomeriggio senza meriggio terminato in nottata. Tutto calcolato anche per chi, rimane il più attivo della Giunta Dalbertiana, il buon Valdo Di Bonaventura, armato di ombrello controllava la presa dell'asfalto nel quartiere di Villa Pavone. Cosa accadrà? La stessa identica cosa di via Carducci o di altri parti di Teramo. Si scoprirà che il bitume non sapeva nuotare.
Scrive il consigliere guardiano di Villa PAvone, Luca Corona " IL tempo di lasciare un ora il cell a casa perché stai ad allenarti e trovi 20 chiamate perse e 40 sms da parte dei residenti di Villa Pavone che incavolati neri per i lavori di asfaltatura( 3 pezzi e lo chiamo piano asfalti ) fatti malissimo e sotto la pioggia. Povera Teramo".
Si salvi chi può...e chi sa nuotare.
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Commenti
Nel condannare l'operato di questa amministrazione per quel che riguarda le manutenzioni delle strade (ancora devo vedere un filo d'erba tagliato) mi sorge l'obbligo di zittire Corona che è l'ultimo che può parlare dato gli sfaceli che ha combinato la sua parrocchia in anni e anni di amministrazione anche loro per quel che riguarda lemanutenzioni delle strade (zero asfalti). Corona è meglio che taccia.
Se arriva un camion di asfalto....anche sotto la pioggia bisogna metterlo. Mo Corona si intende pure di asfalti.