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Banca Tercas: Quinta assoluzione per l'ex Direttore Generale Antonio DI Matteo....

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Oggi pomeriggio, il dott. Antonio Di Matteo, ex Direttore Generale di Banca Tercas, dopo la quarta assoluzione per il reato di truffa confermata dalla Corte di appello di L’Aquila, sempre difeso dagli avvocati Gianni Falconi e Claudia Di Matteo, ha raggiunto la "manita".
 Quinta assoluzione con formula piena emessa dal Gup del Tribunale di Pescara per usura bancaria.
  Di Matteo imputato dei reati di cui all’art 644 cp commi 1, 3,4 nn. 1 e 3 cp, al telefono ha voluto esprimere la sua serenità  " Ho preso atto della conclusione positiva dell'ennesimo processo  a mio carico. Ho fiducia nella Giustizia e sono convinto che tutte le infamanti accuse rivoltemi nei vari Tribunali, porteranno alla sistematica e completa assoluzione. Sono ancora qui, dopo che sono trascorsi quasi 11 anni; Banca Tercas invece ha subito l'eutanasia da noti manager e sedicenti esperti che hanno potuto contare sull'assenza di visione di coloro che avrebbero potuto disegnare un altro presente per il tessuto bancario abruzzese". 
 

Una situazione che arriva da lontano dall'acquisto/regalo di Banca Tercas e che  vide la scomparsa della Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo con un commissariamento da parte di  Banca D'Italia che meriterebbe una vera e propria inchiesta.
A che punto è la commissione parlamentare?
Il nero su bianco verrà spiegato in un libro di prossima pubblicazione ( proventi in beneficenza) dall'ex direttore di Banca Tercas, Antonio Di Matteo.


Il diario giudiziale delle assoluzioni.


Assoluzione per il c.d. crac Tercas e, prima ancora, per il reato di truffa con le azioni Tercas per il quale, ricordiamolo, veniva assolto con formula piena dal Tribunale di Teramo in un processo in cui gli erano stati contestati dalla Procura della Repubblica 15 capi di imputazione, è stato assolto anche dal grave reato di usura bancaria dalla Corte di Appello di L’Aquila che ha confermato la sentenza di assoluzione del Gup del Tribunale di Pescara in un procedimento in cui Di Matteo era imputato quale direttore generale della Caripe.
Antonio Di Matteo 
si è dovuto difendere dal reato di usura bancaria anche in altri processi in cui veniva assolto sia a Teramo per due distinti fatti di usura bancaria conclusisi con sentenza di non luogo a procedere emessa dal Gup perché “ il fatto non costituisce reato” e con ordinanza di archiviazione in cui il Gip respingeva l’opposizione di un imprenditore, sia ad Ascoli Piceno in cui Il Gip lo proscioglieva con ordinanza di archiviazione. (avv. Gianni Falconi e avv. Claudia Di Matteo ).

Che cosa ci sarà scritto nel libro di Antonio Di Matteo?
La verità documentale e documentata.


Le domande rimangono sempre le stesse, inalterate nel tempo.
A chi faceva paura Banca Tercas?
Chi ha usato Banca Tercas?
Chi ha condannato Banca Tercas?
...e non finisce qui...

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Commenti

La Memoria
Ricordo i tanti "commenti" ( detto eufemisticamente) dei tempi in cui le infamanti accuse ( non provate) autorizzavano i leoni da tastiera a rincarare la dose.
Mi aspetterei altrettanto clamore e quindi applausi per l'Innocenza riconosciuta ( in modo tombale) dalla Legge e dalla Giustizia.

Da oltre mezzo secolo,mi chiedo perché il muro di gomma non viene abbattuto dalle così dette e spesso inutili commissioni parlamentari?
Non aggiungo altro......grazie