Ci provo.
Provo a respirare mentre scrivo e mi sale la rabbia.
Quella sensazione di birra scaduta, di pizza gelata, di latte andato a male, muffa compresa.
Come si può parcheggiare di continuo nel posto dei bambini autistici e cercare di avere ragione?
Come si può offendere un genitore irritato da un simile comportamento?
Eppure, a Teramo, quella mini elegante e signora con tacchi alti, è andata via dal parcheggio dell'Anffas sgommando per poi coricarsi in uno stallo da divieto di sosta.
Chi ci ha raccontato questa storia, ogni giorno, deve subire soprusi e derisioni perchè nella vita non si finisce mai di soffrire.
In fondo non basta avere due figli con lo spettro dell'autismo; non basta combattere ogni minuto per aprire la loro finestra della comunicazione; non bastano i sorrisi a nascondere le lacrime; non basta sognare di vivere un'altra realtà; non basta, siamo a Teramo, nella Teramo Bene....
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Vergogna!
Gesti simili vanno segnalati e divulgati pubblicamente
Ardaje con questa Teramo Bene!!
Ma l'hai capito che sono i peggiori??
Non basta avere dei bei vestiti per.essere signori....
ma la gogna no?????? per certa gente?????
pubblichiamo almeno una foto dell'auto in oggetto!!!
Carro attrezzi e auto in questione lasciata in un campo arato dove sbucano solo le gomme...
oramai Teramo è una città di merda...dove gli stronzi abbondano.
aaahhh mo te lo dico n'artra vorta: daje foco!!!
Ma perchè una Mini elegante e una donna coni tacchi identificano l'appartenenza alla "Teramo Bene"?
Giancarlo vorrai dire............nella TERAMO MALE..........
Siamo alle solite. Alla solita maleducazione, arroganza, presunzione.
"Lei non sa chi sono io". No lo sappiamo. Tutti. Ma proprio tutti. Ma le pecore tacciono. Avanti cosi. Rimaniamo in pochi a parlare, arrabbiarci e se occorre alzare la voce. Moriremo di sicuro, rauchi e con la nominata, degli "scemi del villaggio"....ma (almeno nel mio caso) con la soddisfazione di non aver taciuto di fronte alla presunzione dell'ignoranza.
Grazie Giancarlo. Grazie a quel genitore che ha ancora la forza d'incazzarsi e a tutti quelli che NON CAPISCONO E NON SI ADEGUANO.
Iniziamo a pubblicare nome e cognome di questi soggetti, con tanto di foto, giusto per far capire chi sono e, soprattutto, chi credono di essere.