i Due Punti

Le continue segnalazioni di cittadini e di giornalisti che hanno raccolto testimonianze e appelli; tutte voci stanche di vedere ogni giorno aumentare lo spaccio nel lungo fiume di Teramo.
Le indagini della Polizia Locale di Teramo tra appostamenti e attività in borghese hanno portato a un blitz avvenuto nei giorni scorsi.
Erano settimane che gli operatori del Nucleo Operativo Antidegrado tenevano d'occhio gli strani movimenti che da Fonte della Noce apparivano  decentrati nei pressi del micronido comunale  "La Casetta sul Fiume". Non ci hanno messo molto gli inquirenti a comprendere le  nuove metodologie  di spaccio adottate da un gruppo di noti extracomunitari.
I pushers, sfruttando la collaborazione di altre persone con il ruolo di sottoposti, monitoravano a distanza l'attività di spaccio unitamente ad un sistema di "vedette" pronte a segnalare l'arrivo delle forze di polizia. Il cliente, una volta condotto nel sito prestabilito, veniva rifornito dello stupefacente che era occultato abilmente nei luoghi più disparati. Stavolta gli uomini del Ten. Col. Franco Zaina sono riusciti ad individuare un pertugio all'interno di un muro dove erano state posizionate delle siringhe usate proprio al fine di occultare la droga evitando che qualcuno potesse infilarci le mani. L'artifizio non è passato inosservato e si è proceduto al sequestro di 50 gr di hashish,  presumibilmente destinati al mercato dei giovani teramani. Proseguono le indagini per accertare la provenienza della droga. La polizia locale torna a sottolineare l'importanza della collaborazione dei cittadini invitandoli a segnalare qualsiasi anomalia all' apposito Nucleo Operativo Antidegrado istituito per il contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.