Si è svolta nel consueto scenario incantato di Piazza Buozzi a Giulianova, la quinta edizione del premio Tesori d'Abruzzo, ideato e diretto da Paolo de Siena.
I Premi.
A Manuela Formichella, il Premio per la Musica; a Massimiliano Di Silvestre, il Premio per l’Imprenditoria; a Benedetta Montefiore, il Premio per la Danza; a Claudio D’Archivio, il Premio per l’imprenditoria sanitaria e mecenatismo culturale; ad Angelo Cordone, il Premio per la Direzione e organizzazione in ambito di sanità d’eccellenza.
E qui apriamo una parentesi per un uomo, un ragazzo che mio nonno avrebbe apostrofato come serio.
Un uomo serio era il massimo riconoscimento che gli uomini senza o con il cappello potevano definire con impeto d'anima.
Angelo Cordone non è soltanto il Direttore Generale dell’Istituto Besta; non è stato soltanto nominato dal Ministro della Salute tra i componenti della prestigiosa Commissione nazionale per l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), e la promozione dell’appropriatezza nel servizio Sanitario Nazionale. Una nomina avvenuta direttamente dalla commissione presieduta dal Ministro della Salute ed è composta dal Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della salute, da 15 esperti qualificati e da altrettanti supplenti, di cui quattro designati dal Ministro della Salute, uno dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), uno dall’AGENAS, uno dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), uno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sette dalla conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome; Angelo Cordone è una eccellenza d'Abruzzo perchè capace di ascoltare, sentire e soprattutto dotato di una caratteristica lontana oramai da tanti uomini di scienza e poco riconoscenza, quella Pietas umana che divide l'empatia del sentimento.
Un persona seria, appunto.
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