UNa mail interna dell'asl di Teramo ( Farmacia dell'ospedale) ha avvisato la carenza nazionale del paracetamolo da infusione ( in sintesi anche la tachipirina) e in attesa dell'importazione sul mercato europeo, non prima dell'inizio del 2025, il consiglio sanitario e di passare alla somministrazione orale per il massimo contingentamento delle fiale. Ci sono arrivate tante segnalazioni dai reparti ma sottolineiamo che la responsabilità è prettamente nazionale anche se il tutto poteva essere previsto attraverso una analisi attenta dei segnali del mercato del farmaco che dai primi mesi del 2024 aveva segnalato la problematica.
Febbraio 2024.
"L'Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibili aggiornamenti relativi al medicinale "PARACETAMOLO BAXTER (paracetamolo) 10 mg/ml soluzione per infusione, 25 flaconcini in vetro da 100 ml ”, non reperibile sul territorio nazionale per il quale è stata autorizzata l’importazione dall’estero su richiesta dell’azienda".
Leggere che bisogna contingentare la tachipirina da infusione, apre a a una serie di riflessioni sullo stato reale della Sanità italiana. Immaginate gli altri farmaci o i dispositivi sanitari che vengono influenzati dai vari rientri dal debito aziendale. Ecco non immaginate nulla perchè è semplicemente la realtà dei fatti.
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Purtroppo questo non è nulla....quando si opera sembra di stare alla cassa di un supermercato.... bisogna scansionare (passando i codici a barre sotto uno scanner ottico) ogni singola cosa utilizzata durante l'intervento a quel determinato paziente. Tutto per contenere i costi per evitare richiami
I soldi per i missili per l'ucraina però ci sono....siamo ridicoli.
Per la sanità privata 2 mld ed ora anche i soldi per la scuola privata . Però la sanità pubblica deve stringere la cinghia. Governo di corrotti ed incapaci