Salta al contenuto principale

La Lega incontra Antonetti. Serie Difficoltà nel fare anche una sola lista...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Per noi cronisti di strada è stato molto semplice seguire i candidati ufficiali a sindaco di Teramo. Sono talmente pochi, tre, che le fonti dei giornalisti quelli che percorrono i vicoli stretti quasi si annoiano. Se la mattina abbiamo incontrato Christian Francia a inizio Corso San Giorgio, contento della spaccatura del centro destra e qualche mal di pancia a sinistra, si dimostrato sicuro che la Moglie, la candidata del terzo in polo “elegante”, Maria Cristina Marroni , possa pescare tra gli scontenti di destra e sinistra; il pomeriggio abbiamo seguito Carlo Antonetti, l’avv. Carlo Antonetti sempre molto elegante e di stile che da Villa Mosca con Maurizio Salvi e il nostro amico Luigi Gorgoglione del comitato di quartiere, si è trasferito in una segretissima riunione con Il Sottosegretario e coordinatore regionale della Lega di Salvini in Abruzzo,  Luigi D’Eramo e il coordinatore provinciale della Lega di Salvini, vice presidente della Provincia e sindaco di Giulianova, Jwan Costantini.

  Costantini in precedenza nella sua “vasca” teramana con la segretaria comunale della Lega, Arianna Fasulo (detti per red carpet Bogart e Bacall ),  ha avuto l’occasione di Salutare alcuni candidati e il Presidente della Provincia, Camillo D’Angelo.

Il giorno prima nella riunione di Fratelli D’Italia si contavano i candidati della Lista e come abbiamo anticipato molti presunti e papabili hanno fatto un passo indietro. Alla riunione erano in otto. Assente Luca Corona  che attende ancora di passare ufficialmente nel partito meloniano e il tempo stringe di ritardi onesti. Si leggono nella presunta lista, Ermanno Ruscitti, ex presidente Mo.Te, Pasquale Tiberii, capogruppo in consiglio comunale e Rudy Di Stefano, ex assessore all’ambiente della giunta Brucchi. In quella Consiliatura fu il più votato.  Una notizia nella notizia riguarda la presenza dell’assessore regionale, Marco Cipoletti che non è stato ancora informato che il suo collaboratore in regione, Mimmo Sbraccia si candiderà per il sindaco D’Alberto.

La Lega? Nella riunione D’Eramo e Costantini hanno ribadito ad Antonetti che nulla era stato ancora ratificato ( oggi dovrebbe uscire il comunicato stampa) e che la Lega dopo il no su Quaresimale non è nelle condizioni di presentare una lista a supporto anche e solo per il grande rispetto degli iscritti nei confronti dell’assessore di riferimento e poi il fermo No sul simbolo di Azione . Antonetti? Ha ascoltato in un  silenzio preoccupato anche per alcune voci che renderanno pesante la campagna elettorale. Moneta per moneta.


La foto era troppo carina per non pubblicarla.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Un piddino come candidato sindaco del centro destra.... Capolavoro dei Beati Paoli.

TUTTO è ondeggiante, indeciso, incerto, vago, mobile!
QUALCUNO è insoddisfatto, dubbioso, indeciso, perplesso, inadeguato!
Eppure, sembra essere riuscito, il piano delle Civiche a Spicchi, di spacchettare, resettare, affettare il Centro Destra "Unito".
Diventare Primo Cittadino, non è semplice come bere un cocktail Martini, agitato e non scecherato!
Quel che si dice
Aznavour

Ma chi glielo ha fatto fare…

Che tristezza. Altro che indecisi, altro che votatori confusi. Quale sarà il futuro di Teramo? Di tutti questi candidati non me ne piace nessuno. Meglio il Sindaco uscente.

Si...e poi si dimettono...

A questo punto meglio D'Alberto.

Credo che D’Alberto gioisca di questa candidatura

Tutto questo casino per trovare un candidato, nell'attuale opposizione ci sarà un capogruppo di dx...o no??