SANITA’ - Matteucci UGL Salute Abruzzo, Giulianova: “Dall’allarme ignorato alla violenza annunciata: la psichiatria al collasso. Ora basta”
Quanto accaduto questa mattina presso il reparto di psichiatria di Giulianova è gravissimo, inaccettabile e purtroppo ampiamente prevedibile. Un’infermiera, è stata aggredita fisicamente da un paziente psichiatrico, lo stesso coinvolto recentemente nell’aggressione avvenuta in una farmacia di Roseto degli Abruzzi.
L’UGL Salute Abruzzo aveva già denunciato mesi fa, con forza e chiarezza, i rischi legati all’accorpamento del reparto di psichiatria di Teramo presso la struttura giuliese: sovrannumero di pazienti, carenza di sicurezza, condizioni di lavoro insostenibili per il personale sanitario.
Oggi quell’allarme è diventato realtà.
Siamo di fronte a una situazione esplosiva e fuori controllo, assunte senza ascoltare chi lavora sul campo e senza alcuna attenzione alla tutela degli operatori e dei pazienti.
L’aggressione odierna è figlia diretta di una scelta sanitaria fallimentare riproposta annualmente senza programmazione imminente – e più in generale la salute mentale – come un comparto di serie B.
L’accorpamento forzato di due realtà complesse, con dinamiche, territori ed esigenze diverse, ha prodotto:
• Sovraffollamento nei reparti
• Assenza di adeguate misure di sicurezza per il personale
• Disservizi per l’utenza, soprattutto dell’entroterra teramano
Non accettiamo più silenzi, giustificazioni, né promesse future. Occorrono interventi immediati:
L’UGL Salute Abruzzo esprime solidarietà e vicinanza all’operatrice colpita, e chiede con urgenza un incontro con la Direzione Generale della ASL di Teramo. Chi ha preso queste decisioni – e chi ha ignorato gli appelli – deve rispondere politicamente e amministrativamente.
Non si può più aspettare. La misura è colma conclude Matteucci.

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