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Scuole chiuse a Teramo per tutta la prossima settimana...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

 Le scuole di Teramo sono sotto l'attacco della neve e del terremoto.
Un'altra scossa alle 11 di  3.8
Gli edifici scolastici hanno subito a 37 km dall'epicentro un'attività tellurica molto forte.
Capace di minare la resistenza meccanica di molti edifici "sani" e non minati da precedenti terremoti e dal tempo.
Quattro scosse di oltre il quinto grado.

Ci sono infiltrazioni e bisogna controllare  tutti gli edifici scolastici.

Si prevedono diversi giorni di lavoro da parte dei tecnici della Protezione Civile.
Il sindaco Brucchi dovrà incontrare il Provveditore per un perenne tavolo tecnico scolastico.
Non si conosce il tempo della riapertura.
Si andrà sicuramente oltre la prossima settimana.
Pronte le denunce in caso di mancati controlli di agibilità di legge. 
Le schede di vulnerabilità sismica?
Parola vuote a Teramo.
Lasciate cadere sotto la neve.
Si attende la Primavera.
Una rivoluzione. 
 

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Commenti

VOGLIO URLARE A GRAN VOCE IL MIO DISSENSO!! speriamo ora che l'esperienza passata lasci in eredità e che essa venga raccolta TUTTA, e che si decidano ad ordinare i map per gli studenti... no bimbi catapultati ovunque e genitori impazziti ed in ritardo al lavoro e soprattutto costretti a spese aggiuntive per affidare figli ai pre e dopo scuola... e mai completamente al sicuro!!! BASTA SIAMO TERRORIZZATI, AL BUIO, INFREDDOLITI.... ABBANDONATI... TRANNE DA GIANCARLO FALCONI E I DUE PUNTI. GRAZIE DI CUORE.. URLO ANCHE QUESTO. scusatemi.
Insomma..... Siamo nella merd@
Boutade: spostare la Noè Lucidi al posto di equitalia? Se non ricordo male la struttura è in acciaio... Tanto ormai a teramo non c'è più tanto da controllare, stanno chiudendo tutti.... Forza Ragazzi, tenete duro, purtroppo non avendo diritto di voto non potete scegliere chi vi rappresenti. Le scosse continueranno, il CNR parla addirittura di 10 anni... Ovviamente adesso non è il momento di polemizzare, c'è gente senza corrente da troppi giorni... E già si contano troppi omicidi di stato...
Inutile continuare a mettere toppe,è fin troppo evidente che le scosse continueranno, che facciamo, chiudiamo ad ogni scossa?I bambini vanno spostati in sedi SICURE,che siano moduli antisismici o altro.
Ma gli strapagati dirigenti del comune di teramo ...ingegneri per modo di dire...che ci stanno a fare se nn sono neanche in grado di controllare la stabilita delle scuole???
Siamo alla frutta. Un'amministrazione disorganizzata, non in grado neanche di gestire un piano neve, figuriamoci l'emergenza terremoto con tutto cio che ne deriva. Le strade interne della città e della periferia sono inaccessibili, i centralini del comune sono muti, i vigili urbani non rispondono, la neve viene accumulata ai lati rendendo impraticabili anche i marciapiedi invece di essere rimossa. La scuola è chiusa senza che ci sia una notizia certa di riapertura. Sono curioso di sapere quando il Sindaco si degna di dare una notizia in tempo tale da organizzarsi anche per un'eventuale rientro in città.
Non ce la possiamo fare
Struttura a Piano d'Accio sopra al Decathlon NTRE
Le chiediamo le casette ? Se avessimo inoltrato la richiesta a novembre magari avremmo avuto un no da cui ripartire o la soddisfazione per avere dei moduli scolastici sicuri, su cui poter fare anche i turni! Ora chi ci torna nei lager sempre più ammaccati e incartati come le case dei puffi ad ogni open day?
Basta toppe si rovina l''asfalto stradale rattoppiamo la buca.......a Teramo se non vuoi la macchina distrutta devi andare a 20all'ora, problema scuole non se ne viene a capo, una soluzione ovvia scontata sono i moduli provvisori che aspettiamo.......purtroppo sti magnaccia di politici se so pappato tutto prima e ora per le casse comunali non c'è più una lira.........
È arrivato adesso il comunicato del sindaco scuole chiuse lunedì e martedì che succederà mercoledì a scuola? Non penso proprio perché non inizia a fare pace con il cervello.... E questa volta mi firmo ....Marilena
40 anni in questo Paese di funanboli acrobati e contorsionisti durante i quali si è lasciato costruire a chi voleva dove voleva come voleva, durante i quali le aste fluviali sono state lasciate nel totale abbandono, le strade fatte con materiali di cartapesta, durante i quali si è agito come SE NON fossimo un Paese sismico e come SE NON fossimo un Paese montuoso e durante i quali si è investito zero spaccato sulla prevenzione perchè non porta voti, quello che sta tragicamente accadendo era quasi scontato. Poi ci lamentiamo delle vignette irriverenti ma veritiere di charlie hebdo. A questi nostri politici fannulloni hanno raccontato poco da piccoli la favoletta dei tre porcellini. Raffaele Morganti
In questa regione il mio Abruzzo dobbiamo cambiare mentalità, ormai lo sappiamo che questo nostro territorio è di alta sismicità per cui dovremmo comportarci come tale. Quando chiedo ad un dirigente scolastico di fare tante prove di evacuazione perchè i ragazzi dovrebbero sapere ad occhi chiusi cosa fare in un momento di emergenza mi sento rispondere Signora lei manda sua figlia a scuola a studiare o a fare le prove di evacuazione? mi sento sgomento. Mi domando cosa dovrà succedere per far si che la nostra mentalità cambie. Si parla di prevenzione nella salute delle persone,la prevenzione ti salva la vita...Allora io insisto facciamo anche la prevenzione a scuola.
Con tanto rispetto mi rivolgo al signor Massimo. La suola non è un parcheggio. Credo ogni genitore voglia sapere che il proprio figlio si trova in una struttura con un minimo di sicurezza; per cui il minimo che possiamo fare è dare il tempo necessario per fare le VERIFICHE. Anch'io lavoro e mi trovo nella stessa situazione di disagio.