i Due Punti

Ci scrivono nella mail di redazione «Carissimi I Due Punti Rappre-
sento l’associazione Camper Noi (siamo circa 50/60 Famiglie di Camperisti), abbiamo contattato diverse volte sia l’Assessore che il Sindaco per quanto riguarda la zona Carico e Scarico Camper nei pressi di via Potito Randi,che è chiusa da più di un mese e mezzo per lavori, ma i lavori non si sa quando inizieranno (c’è una data inizio lavori del 27\02\23), ed avevamo chiesto che nel frattempo venisse lasciata una Transenna removibile per poter effettuare le n/s necessità, la quale all’uscita avremo chiuso. Purtroppo adesso non ci rispondono più e siccome si ricomincia ad usci-
re con i Camper, “come faremo”. Dobbiamo scaricare per le strade di Teramo? Confidiamo in vostro interessamento, e porgiamo distinti saluti».L’importanza dello scarico delle acque reflue è la parte
essenziale di una zona sosta dei camper ma sicuramente non l’unica. Ricordiamo «Un elemento principale per capire come gestire un’area sosta camper è quella di individuare i principali servizi da offrire. I servizi sono i seguenti: scarico delle acque reflue carico di acqua potabile contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti; posti con ombreggiatura diurna e illuminazione notturna servizio navetta verso punti di interesse allaccio elettrico servizi igienici punto informazione. I camperisti teramani sono a più bassa pretesa e chiedono solamente, visto i ritardi dell’inizio lavori di poter accedere all’area del carico e scarico. Noi invece ricordiamo all’Amministrazione D’Alberto che il lotto minimo di terreno necessario per un’area di sosta camper non dovrebbe mai essere inferiore a 1000 Mq e il camper ser-
vice deve essere invece caratterizzato da una piazzola di dimensioni di almeno 4 x 8 ml, realizzato in cemento armato e forte di uno spessore tale da garantirne la carrabilità». Quando a Teramo?