Ancora un blackout del portale dell’Agenzia delle Entrate ( vi ricordiamo che nel mese di Novembre del 2024 ci fu una proroga della scadenze a causa delle irregolarità nel sistema telematico tra il 29 e il 30 ottobre 2024) e ancora proteste da parte dei professionisti. A lanciare l’allarme è l’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC), che in una nota esprime “profonea preoccupazione e indignazione” per l’ennesimo blocco della piattaforma telematica proprio in concomitanza con importanti scadenze fiscali e contributive.
Il disservizio – segnalano i professionisti – si sta verificando in queste ore, rendendo difficoltoso o impossibile l’accesso ai servizi online. Dopo una lunga attesa, il sistema mostra il messaggio: “Sei in attesa di entrare nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate. Quando sarà il tuo turno, avrai a disposizione 10 minuti per accedere”, salvo poi andare in crash.
“È inaccettabile che, in giornate cruciali per gli adempimenti fiscali, i professionisti si trovino impossibilitati ad accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate”, dichiara il presidente dell’ANC, Marco Cuchel. “Questo non solo compromette la nostra operatività quotidiana, ma mina la fiducia nel sistema fiscale del nostro Paese”.
Non è la prima volta che l’associazione denuncia problematiche legate al funzionamento della piattaforma dell’Agenzia. Già in passato, l’ANC aveva evidenziato gravi rallentamenti e difficoltà di accesso, chiedendo una revisione del calendario fiscale e un potenziamento delle infrastrutture digitali.
A peggiorare il quadro, anche le difficoltà di accesso fisico agli uffici dell’Amministrazione Finanziaria, che si sommano a quelle digitali, rendendo ancora più complesso il lavoro dei professionisti.
Alla luce della situazione, l’ANC chiede al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alla stessa Agenzia delle Entrate:
- Il ripristino immediato della piena funzionalità del sito;
- Una proroga delle scadenze , per tutelare contribuenti e professionisti;
- Un intervento strutturale sull’infrastruttura informatica, per garantire la continuità operativa del sistema.
L’associazione ribadisce infine il proprio impegno nel difendere il ruolo dei commercialisti e nel promuovere un sistema fiscale più efficiente, giusto e rispettoso del lavoro professionale.
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