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Storia di un pasto in ritardo all'ospedale di Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ricordi. Passato e presente.
Quando sono stato ricoverato ho scritto sugli immangiabili pasti che venivano serviti all'ospedale di Teramo. Non era solo una questione di gusto o di sapori, ( quando si è ricoverati si sta male e il senso del gourmet lascia il tempo che trova l'appetito non è il primo pensiero)  ma di come e dove venivano serviti. Vi ricordate il mio video? Eccolo. https://www.youtube.com/watch?v=s5Yics_DD1Q Piatti di carte che ospitavano minestre calde e prendevano la forma di una goccia che si gonfiava lentamente o il famigerato prosciutto cotto di color verde nero e dall'olezzo di stantio. Immaginate la grande salubrità. L'assenza totale di informazioni per il paziente sul tracciamento dei prodotti alimentari. Dopo le nostre proteste qualcosa è cambiato e sono comparsi per tutti i letti contenitori termici. Ripeto non è una questione di prelibatezze ma di attenzione e cura che non devono mancare in ogni sfaccettatura della Sanità. Nel nostro osservatorio continuano ad arrivare diverse segnalazioni sulla sapidità ma soprattutto sugli orari fantasmi e sulla mancanza di organizzazione. Si può mangiare alle 18 e 15 ma anche alle 20 e 10, dipende se qualche ospite del Mazzini viene dimenticato dai pochi operatori ma volenterosi della mensa. L'ultimo caso, ieri sera, in un reparto del nosocomio di Teramo dove non si ritrovava un vassoio e il paziente ha atteso oltre le 20. Provate solo a immaginare in che stato è arrivato il pasto due ore dopo quello di altri pazienti. Immangiabile. Un consiglio ai vertici asl? Continuate con il controllo e pretendete un report realistico sulla qualità dei prodotti e del servizio. 

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Commenti

Si gioca al ribasso anche dove la dignità viene messa in discussione dalla salute. Nella struttura era funzionante una superba cucina...cosa scontata per un grande ospedale. Invece no. In questo paese l' unica cosa che funziona è la corruzione. Senza i malati mangerebbero buon cibo
Il che aiuta in momenti anche difficili

Oltre a quanto già detto nell'articolo, aggiungo che a me diversi anni fa è successo che in una particolare divisione dell'Ospedale di Giulianova, all'ora di pranzo fossero arrivati i carrelli dei pasti con solo il primo e con i vassoi del secondo vuoti (avevano dimenticato di inserire le pietanze ). Beh , dopo telefonate varie e assicurazioni, il secondo è arrivato alle 16:30 , poco prima della cena. (teniamo presente che la ditta distributrice, è a pochi chilometri) Immaginate che vi erano pazienti diabetici o con necessità di nutrirsi ad orario.

Forse pensare meno Alla"famiglia" che sia di sangue o politica?

Storia di ordinaria amministrazione
Una volta c'era la cucina interna all'ospedale c'erano i cuochi c'era il personale addetto alla preparazione dei pasti
Ora non si sa neanche il luogo dove vengono preparati i pasti arrivano su camion e poi portati nei reparti a volte arrivano tardi perché per strada può capitare qualche imprevisto (perché sembra che arrivino belle e pronti da Roma) inoltre se qualche paziente viene ricoverato dopo la distribuzione dei pasti non c'è modo di procurargli qualcosa da mangiare se non con il buon cuore degli infermieri che magari si preoccupano di recuperare senza parlare inoltre della qualità questo lo sa solamente chi è stato ricoverato purtroppo.... nessuno si preoccupa di controllare importante che la Asl paghi la ditta e poi quello che succede succede

Mi permetto un consiglio ai Teramani: migliorate i vostri comportamenti quotidiani che ne avete un assoluto bisogno. Se sarete in grado di migliorare, forse potrete recuperare ( in molti casi acquisire ex novo) quella coscienza civica che in questa citta' non alberga piu' da decenni, vilipesa come e' dal menefreghismo sistematico verso le regole legali e di buona educazione, ostaggio di quella mala creanza diffusa che genera, sempre piu' tracotante ed impunita, lo stato di deriva putrescente in cui e' ridotta Teramo in ogni suo aspetto. Solo dopo avere migliorato i propri comportamenti quotidiani, dimostrando la propria capacita' e volonta' di recuperare dignita' e decoro insiti nel concetto di "Cittadino" e non di suddito di monnezze intellettuali, etiche e fecali, monnezze peraltro sotto gli occhi di tutti, si puo' chiedere e, anzi pretendere la buona gestione dei servizi da parte di chi ne ha la responsabilita' di merito, a partire da coloro che di detta responsabilita' sono investiti con le deleghe che il voto attribuisce nel mandato elettorale. Miglioratevi Teramani e forse riuscirete a migliorare anche la vostra attuale "classe politica" , cosi' affacendata a fare permanere e consolidare le monnezze varie che caratterizzano da troppo tempo la vostra citta'. In chiusura mi permetto un suggerimento: lasciate perdere la cacofonia dei tanti maestri e maestrini che da molti settori di questa piccola citta', fanno lezioni "alate" sul nulla, quel nulla funzionale alla paralisi, alla stasi della crescita sociale cosi' indispensabile al recupero di Teramo dalla sua deriva, e su quel nulla costruiscono le loro meschine fortune.