Ciao Marco...
Piango con sincera e profonda commozione la scomparsa dell’amico Marco Verticelli a cui mi ha legato un rapporto fatto di longevità politica e dialettica (quando eravamo contro lui tra i Ds e io Margherita) ma fatto anche di scontri politici.
Una didattica che non ha mai fatto venir meno la stima reciproca che poggiava sul comune interesse che nutrivamo per il bene della nostre comunità di riferimento e che poi, in fine dei conti ci ha unito anche nell’agire politico conducendo tante battaglie insieme nel Pd.
Ho avuto la fortuna di collaborare con Marco Verticelli quando da assessori della Giunta Del Turco, abbiamo potuto portare a casa risultanti importanti per l’Abruzzo perchè era un’epoca in cui la politica faceva ed era riconosciuta come qualcosa di importante. Entrambi abbiamo fatto parte di una generazione di amministratori sempre aperta al confronto, nel rispetto di idee e modi di agire diversi che hanno reso più solido il nostro rapporto.
Con la scomparsa di Marco Verticelli l’Abruzzo perde un saldo punto di riferimento istituzionale oltre che un uomo dal bagaglio culturale eclettico. Personalmente perdo un amico, e una delle poche persone a cui ho potuto riconoscere il titolo di avversario leale...Ciao Marco
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