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Arresto dei Carabinieri di Teramo per omicidio ...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

All'esito di articolate indagini svolte sotto la costante direzione della Procura di Teramo e in attuazione di ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Teramo, dott.
Prudenzano, il RONINV Carabinieri di Teramo, con l'ausilio di personale cinofilo e femminile dell'Arma, nella scorsa notte ha tratto in arresto un sessantenne, di origini napoletane, gestore di due night club della costa abruzzese, per il reato di omicidio preterintenzionale commesso in Silvi Marina il 19.4.2022 in danno di M.M., cliente del night club, e per il reato di tolleranza/favoreggiamento della prostituzione da parte delle ragazze che accompagnavano i clienti dei due night gestiti dall'arrestato durante l'orario di lavoro -sia all'interno del locale sia nelle uscite all'esterno
concordate con l'arrestato.
Le indagini sono state particolarmente complesse atteso il grave clima di omertà dell'ambiente dei night club e le attività di inquinamento probatorio attuate sistematicamente dall' arrestato subito dopo aver spinto il cliente M.M. sulla carreggiata stradale e dopo che questi decedeva per investimento da parte di un'autovettura, che transitava in quel momento e che non riusciva ad evitare l'impatto.
Infatti, l'arrestato - per far accreditare la tesi che il M.M. fosse ubriaco e che stesse attraversando la strada - con aiuto di complici distruggeva l'impianto di videosorveglianza e minacciava le accompagnatrici che avevano assistito ai fatti, chiedendo loro di non riferire la verità ai Carabinieri.
Successivamente, si adoperava per impedire alle ragazze che avevano abbandonato il locale dopo il decesso di M.M. di testimoniare la verità, utilizzando gravi minacce e offerte di regali e denaro.
Nel contempo, le attività di indagine consentivano di appurare che l'arrestato era coadiuvato nell'attività di inquinamento probatorio da parenti, dipendenti e da alcune delle accompagnatrici, tra cui quella a cui sia l'arrestato che il deceduto erano particolarmente legati.
Inoltre, si appurava che l'arrestato aveva attuato un collaudato e stabile sistema di reclutamento all'interno dei due night club di ragazze disposte a prestazioni sessuali a pagamento.
Nel corso dell'esecuzione della misura cautelare, militari del RONIV davano anche luogo a perquisizioni delegate dalla procura della Repubblica di Teramo all'interno dei due night club e all'interno degli appartamenti ove l'arrestato alloggiava le accompagnatrici, al fine di acquisire elementi pertinenti ai reati di favoreggiamento della prostituzione e di cessione di sostanze stupefacenti all'interno dei due locali e dei citati appartamenti ( essendo emersi elementi anche con riferimento a reati di spaccio).

Con l'arresto eseguito la scorsa notte, le indagini non sono finite ma proseguono a carico di ulteriori soggetti -gravitanti intorno all'arrestato - denunciati a piede libero a vario titolo per fattispecie di reato emerse dalle attività investigative.
Inoltre, gli investigatori procedono con impegno al fine di rintracciare le testimoni -ancora non escusse - Che, impaurite e minacciate, si sono allontanate dal night club e/o dal relativo mondo lavorativo.
'Si confida infatti che le stesse - a seguito dell'arresto eseguito - trovino il coraggio di testimoniare la verità sul decesso di M.M.

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Non è il primo e non sarà l'ultimo omicidio volontario mascherato da TRAGICO INCIDENTE STRADALE.
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