i Due Punti

Dopo la nostra prima puntata sul nuovo ospedale di Teramo, la sede secondo un punteggio di variabili e varianti dovrebbe premiare la zona di contrada Fiumicino, ( https://www.iduepunti.it/14-01-2022/la-verita-la-sede-del-nuovo-ospedale-di-teramo-verso-contrada-fiumicinoprima-puntata ) in molti, in tanti, in tantissimi, preoccupati dall'assenza di espressione del Primo Cittadino di Teramo, di posizione. di valutazione, di considerazione, ci hanno chiesto di andare avanti e comprendere i costi e i benefici.
I comitati di cittadini, alcuni diventeranno associazioni e saranno pronti con proteste, ricorsi al Tar se non si tornerà indietro con un ripensamento sull'area del Mazzini, puntano il dito e l'attenzione sui costi enormi di una simile opera.
Chiavi in mano?
Non sarà possibile prevedere l'aumento economico in opera ma la base di partenza potrebbe toccare la cifra di 270 milioni di euro.
Oneri di verifica del progetto, spese per la commissioni giudicatrici, progettazione, direzione di lavori, collaudi, arredamenti sanitari, tecnologia sanitaria, ( oltre 24 milioni di euro ma noi speriamo in molto ma molto di più)  acquisizione aree e interferenze ( sopra i 3 milioni di euro ma siamo pronti a scommettere un caffè sulla sottostima di una simile cifra) trasferimenti di grandi macchine ( sopra i 4 milioni ) e poi ovviamente totale delle opere soggette a ribasso d'asta che toccano quasi 180 milioni di euro.
270 milioni di euro, qualcosa di meno che non basteranno per una scelta che non è stata condivisa, spiegata, illustrata, neanche ai consiglieri comunali di maggioranza, alla giunta D'Alberto, al sindaco, Gianguido D'Alberto, al presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura e a tutti i sindaci della Provincia di Teramo. 
Un silenzio che passerà alla storia tra l'ipotesi di un maxi mutuo con Cassa Depositi e Prestiti o un  Project Financing. 


E non finisce qui....fatevobis...

#noncivuoleunnuovoospedalemaunanuovasanità