Il 10 luglio 2025, in Consiglio Comunale, ho voluto accendere un faro su presunte irregolarità gravi nella gestione del nostro Comune.
Scrivo presunte solo perché spetterà, dopo accurate indagini, alle autorità preposte spiegarci cosa sia successo negli ultimi anni nella gestione della cosa pubblica nel nostro piccolo Comune.
Voglio però che sia chiaro come tutto ciò non sia un semplice pettegolezzo da bar: è una segnalazione ufficiale del sottoscritto e messa a verbale di Consiglio dal Segretario Comunale!
Dopo una serie di scrupolosi controlli interni, infatti, il Segretario Comunale ha formalmente inviato un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti su diversi accadimenti avvenuti nel nostro Comune.
E quando un Segretario compie un passo simile, vuol dire che le criticità non sono “chiacchiere da bar”, come qualcuno vuole far credere in giro per il paese (lo stesso qualcuno che invece avrebbe dovuto vigilare…), ma questioni serie che meritano attenzione giudiziaria!
Saremmo — ed uso il condizionale perché ci pare fin troppo assurdo aver letto certe cose — dinanzi ad anni di appalti irregolari riguardanti servizi comunali come la mensa scolastica, la cura del verde o lo sgombero neve, affidati a cooperative prive dei requisiti necessari;
pagamenti effettuati da dipendenti pubblici, anche a proprie associazioni, senza un minimo di impegno di spesa ma con — incredibile ma vero — autorizzazioni verbali del Sindaco stesso;
numerosi prelievi di contanti dal conto corrente del Comune di Torricella Sicura per regolare mandati di pagamento e, ancora più grave, un pesante conflitto di interessi tra ditte appaltanti e il Comune!
Se tutto ciò (e non è ancora tutto quello che è stato denunciato dal Segretario Comunale) fosse confermato, non saremmo davanti a semplici “distrazioni amministrative di fondi”, ma a pratiche ben più gravi, inaccettabili in qualsiasi amministrazione — soprattutto in questa, che si è sempre definita il massimo della trasparenza e che invece, in questo caso, risulterebbe collusa.
Un conflitto di interessi, anche solo potenziale, mina la credibilità dell’intero Comune.
Un’Amministrazione responsabile — o quantomeno una normale e buona amministrazione — previene certi comportamenti, non li tollera!
Per questo chiediamo spiegazioni pubbliche, documenti alla mano e massima chiarezza immediata al Sindaco di Torricella Sicura, Daniele Palumbi, e alla sua maggioranza.
Questa volta non può e non deve trincerarsi dietro a vili attacchi personali, né contro il sottoscritto né contro altri: non avrebbe alcun senso!
Sia trasparente come si è sempre definito e racconti a tutti come stanno le cose.
Ogni giorno che passa senza risposte chiare ed evidenti è un colpo alla fiducia dei cittadini.
E il primo cittadino sa bene che ormai la macchina inquirente è partita e, prima o poi, queste spiegazioni dovrà fornirle non solo alla sua cittadinanza!
I soldi pubblici sono dei cittadini, non di chi governa.
Il Comune è un’istituzione, non un feudo politico.
E noi continueremo a denunciare ogni ombra, ogni fatto anomalo, con determinazione, fino a quando non verrà fatta piena luce su quanto accade ed è accaduto.
A Torricella Sicura, caro Sindaco, non è facile!
Iwan Brandimarte – Consigliere Comunale “Uniti per Torricella”
Commenta