Inizia oggi lo sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici indetto da Fim Cisl, Fiom Cigl e Uilm Uil per rivendicare la centralità dell’industria metalmeccanica e richiedere la realizzazione di politiche industriali chiare e a lunga durata. Un presidio davanti alla Prefettura di Teramo, in cui poi le sigle sindacali sono state ricevute dal vicario del Prefetto Luana Strippoli, per sostenere lavoratrici e lavoratori chiedendo interventi urgenti di politica industriale: la transizione si fa con i lavoratori, gridano a gran voce le sigle sindacali, altrimenti il rischio è quello di aggravare una condizione già appesantita dal covid, che affronta inoltre la crisi energetica, l'instabilità dei mercati e l' inflazione, che deteriora il potere di acquisto dei salari.

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Lavorate altrimenti le industrie chiudono ed addio stipendio....