Tutto al macero? In attesa di trasferimento? Arriva il giorno dopo la Teramo Ambiente? Ci sono modi e modi per fare le cose. Si sarebbe potuto, per esempio, coprire tutto con un telo, usare dei civili scatoloni e chiuderli, invece di lasciare alla pubblica curiosità tanti nominativi, tanta storia e tanta faldoneria. Faldoni che hanno animato tanta indiscrezione moltiplicata per la discrezione amministrativa. Chi è il responsabile che ha lasciato quei racconti di vita davanti alla Camera di Commercio di Teramo?
Commenta
Commenti
Altro ente inutile
Meno male che non ha tirato vento!
se ci fanno un giro di lucine potrebbe essere un bel addobbo di natale.
e le aziende pagano migliaia di euro per adeguarsi al gdpr
comblimenti
Confermo l'imbarazzante approssimazione dirigenziale in molti enti pubblici teramani.
Informiamoli che bastava acquistare un distruggidocumenti (quello che taglia a righe, a coriandoli ecc. in base alla sensibilità dei dati) ed evitare di esporsi, come sembra, a problemi sulla privacy lasciando i dati alla vista e alla sottrazione degli stessi da parte di chiunque.
Giancarlo, aggiungi una "Rubrica del Buon Senso" al tuo blog. Teramo ha perso tutto quello che di buono aveva.
Il responsabile della protezione dati della CCIAA è al corrente di quello che, a tutti gli effetti, è un data breach?