A Torricella Sicura continuano a emergere comportamenti amministrativi che lasciano perplessi e che meritano la massima chiarezza.
Mi riferisco alla gestione dei moduli abitativi provvisori (SAE), installati dopo il sisma del 2016 e oggi tornati nella disponibilità del Comune.
Da quanto è emerso, alcuni moduli sono stati assegnati direttamente dal Sindaco, senza alcun regolamento comunale che stabilisse criteri chiari, pubblici e imparziali.
Ancora più grave è che per mesi interi tali strutture siano state concesse gratuitamente, senza canone né rimborso, con un potenziale danno economico per l’Ente e quindi per tutti i cittadini.
Ho chiesto formalmente al Segretario comunale e al Sindaco di fornire la documentazione completa sulle modalità di assegnazione e sui criteri utilizzati — documentazione che sarà trasmessa agli organi di controllo competenti per le verifiche del caso.
Non si possono gestire beni pubblici come se fossero proprietà personale.
Le regole, la trasparenza e l’imparzialità non sono optional, ma principi fondamentali che ogni amministratore deve rispettare.
I cittadini hanno diritto di sapere chi ha ricevuto i moduli, in base a quali criteri e a che titolo economico.
Fino a quando non ci sarà chiarezza, continuerò a chiedere conto di ogni decisione e a difendere l’interesse pubblico, perché la legalità e la correttezza amministrativa non si negoziano.
Iwan Brandimarte
Consigliere comunale
Gruppo Uniti per Torricella
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